“I fondi Erasmus consentiranno la formazione di cento neodiplomati italiani in Francia, Regno Unito e Spagna”
PIACENZA – Per la seconda volta consecutiva, l’Associazione europea delle Vie Francigene, riceve i fondi Erasmus che consentiranno la formazione di cento giovani neodiplomati italiani in Francia, Regno Unito e Spagna. Questo è emerso nel corso di una conferenza stampa tenutasi mercoledì 7 ottobre al Salone Pierluigi di Palazzo Farnese, presenti l’assessore alla Cultura Jonathan Papamarenghi, il presidente dell’Associazione europea delle vie Francigene Massimo Tedeschi e Luca Bruschi, direttore dell’Associazione.
Il progetto prevede 62 giorni di mobilità per cento diplomati italiani nei settori del turismo, del marketing e dei sistemi informativi aziendali, residenti lungo la Via Francigena, dal Nord Italia fino a Santa Maria di Leuca, in Puglia. Gli studenti avranno l’opportunità di viaggiare in Francia (40), nel Regno Unito (20) e in Spagna (40). Hanno già aderito nel Piacentino l’istituto Volta di Castelsangiovanni, mentre hanno fatto richiesta di adesione gli istituti tecnici Romagnosi, Casali e Marcora di Piacenza.
Per la realizzazione del progetto, l’Associazione europea delle vie Francigene ha istituito una specifica commissione nazionale composta da istituti di istruzione superiore, autorità locali e regionali e associazioni di promozione turistica. “Il progetto – hanno detto i presenti – mira a rispondere alle nuove tendenze del turismo internazionale (turismo esperienziale e sostenibile) e a promuovere lo sviluppo di specifiche competenze professionali nel settore pertinente”.
Hanno aggiunto: “Garantisce lo sviluppo economico delle aree interessate dal transito della Via Francigena, per valorizzare le comunità locali e in questo senso Piacenza ne è il baricentro, unite da un’identità culturale europea espressa proprio dalla Via Francigena, in questi tempi di ripresa del turismo dopo l’emergenza sanitaria”.
I giovani partecipanti avranno opportunità di effettuare tirocini presso aziende europee nei settori del turismo, grazie a una borsa di studio che coprirà il loro collocamento, le spese, la logistica e il supporto informativo. Forrest, è questo il nome del progetto, inizierà a ottobre 2020 e durerà fino a settembre 2022.