PIACENZA – “Un importante contributo che va incontro ai bisogni delle famiglie e volto a garantire il diritto allo studio per chi ha bisogno”, così l’assessora alle Politiche scolastiche Giulia Piroli commenta l’assegnazione al Comune di Piacenza delle risorse per la fornitura dei libri di testo per l’anno scolastico 2016/2017 con una copertura pari al 100 per cento della spesa complessiva.
La Regione Emilia Romagna ha infatti approvato il piano di riparto a Comuni e Unioni di Comuni delle risorse riferite ai contributi per l’acquisto dei libri di testo per l’anno scolastico in corso. Sulla base delle risorse disponibili e delle domande ritenute ammissibili durante il procedimento istruttorio del Comune di Piacenza, e in esito alla nuova procedura online, si è determinata la percentuale del 100 per cento di copertura della spesa complessiva. L’importo assegnato al Comune è quindi pari a 93975,47 euro (per un totale di 511 beneficiari) di cui 55677,85 euro per la fornitura gratuita dei libri di testo per studenti delle scuole primarie di secondo grado (per un totale di 320 beneficiari) e 38297,20 euro per la fornitura dei libri di testo in favore di studenti delle scuole secondarie di secondo grado (191 i beneficiari). Il Comune, ad avvenuto trasferimento delle risorse ministeriali assegnate alla Regione Emilia-Romagna e una volta conclusi gli adempimenti istruttori di verifica e controllo, avvierà le fasi di erogazione del contributo alle famiglie.
Aggiunge l’assessora Piroli: “Le nuove modalità di trasmissione delle richieste di contributo on line hanno consentito una notevole accelerazione dei tempi per la prima istruttoria del Comune e delle scuole. Le famiglie hanno risposto adeguatamente, dimostrando di non avere particolari difficoltà nell’utilizzo dello strumento informatico, tant’è che vi è stato un incremento del 13 per cento delle richieste rispetto allo scorso anno. Ringrazio comunque gli operatori della scuola e del Comune che hanno fornito assistenza nella compilazione e nella trasmissione a quanti ne hanno avuto necessità”.
E conclude: “Ora il Comune sta definendo i necessari controlli. Ricordo per questo a tutti gli utenti la necessità di conservare la documentazione di spesa per i prossimi 5 anni. Non appena lo Stato avrà trasferito le risorse avvieremo le procedure per il pagamento dei contributi secondo le modalità prescelte dagli utenti”.