REGGIO EMILIA – Pallacanestro Reggiana è lieta di comunicare un’importante conferma tra le fila dei partner della Pallacanestro Reggiana: Aspiag Service, la concessionaria del marchio Despar per l’Emilia Romagna e il Triveneto, ha deciso di affiancare il main sponsor Grissin Bon nel sostenere il Settore Giovanile del club.
Aspiag Service sarà fornitore ufficiale del Settore Giovanile per la quarta stagione consecutiva ed i loghi congiunti Despar, Eurospar e Interspar appariranno sul retro delle divise delle formazioni giovanili della Pallacanestro Reggiana.
Nata dalla progressiva fusione dei centri distributivi Despar di Padova, Bolzano e Udine, Aspiag Service è una delle società del Gruppo SPAR Austria, nonché la più grande tra le aziende che formano il Consorzio Despar Italia.
“Abbiamo voluto dare continuità ad un’esperienza che è stata molto positiva, non soltanto per i traguardi sportivi raggiunti dalla società, ma anche per la serietà e il dinamismo che la contraddistinguono”, così Fabio Donà, direttore marketing di Aspiag Service, spiega le ragioni che hanno portato l’azienda a essere sponsor del settore giovanile di Pallacanestro Reggiana anche per la stagione 2017/2018.
“Il sostegno allo sport e ai giovani che lo praticano rientra per noi nell’esercizio della responsabilità sociale d’impresa”, continua Donà, “per questo siamo lieti di affiancare le quattro squadre giovanili di Pallacanestro Reggiana, straordinario vivaio di talento per il basket del presente e del futuro, ma anche importante scuola di disciplina e leadership per gli adulti di domani”.
Il marchio con l’abete comparirà a bordocampo al PalaBigi anche nelle partite casalinghe della prima squadra, sia durante il campionato che in Eurocup e negli eventuali playoff.
“Ringraziamo Despar Nordest per la fiducia accordata al nostro club – spiega l’Amministratore Delegato della Pallacanestro Reggiana Alessandro Dalla Salda – Il Settore Giovanile è un asset fondamentale della nostra attività e poter contare su un partner come Despar, oltre ad aumentare la nostra possibilità di investimento, ci spinge a continuare a credere nel vivaio e nei giovani”.