Questo è il fabbisogno rilevato nella nostra provincia, con ben quattro nuove strutture previste: un Polo per l’infanzia a Vezzano sul Crostolo da 2,5 milioni, il nido comunale appaltato Haiku (futuro nido Terrachini) a Reggio (2,9 milioni), una scuola dell’infanzia a Campagnola Emilia (0,5 mln) e un Polo per l’infanzia a Toano (2 mln), dove si punta pure a demolire e ricostruire scuola dell’infanzia e primaria (1,7 mln) e il Polo di Cavola, destinato ad ospitare la scuola dell’infanzia statale e un nuovo nido con un intervento complessivo da 2 milioni.
Significativi anche gli interventi candidati che riguardano la demolizione e ricostruzione del nido e scuola dell’infanzia comunale Don Pasquino Borghi e dell’asilo statale Giuffredi a Montecchio Emilia (rispettivamente 4,9 e 1,27 milioni), del nido comunale Pinocchio e della scuola dell’infanzia statale Collodi e del nido comunale Arcobaleno a Correggio (2,8 e 1,68 mln), della scuola dell’infanzia Garibaldi di Casalgrande (2,1 mln), della scuola dell’infanzia comunale Ai caduti della libertà a Cadelbosco Sopra (1,65 mln). Richiesto anche il finanziamento per gli ampliamenti del nido comunale Zenit di Boretto (1,2 milioni), della scuola comunale dell’infanzia Allende di Bibbiano (1,15 mln) e della scuola dell’infanzia statale “L’albero delle farfalle” a Quattro Castella (500.000 euro). Tutti relativi a interventi di riqualificazione funzionale e messa in sicurezza gli altri 33 progetti presentati, i più importanti dei quali riguardano il Polo dell’infanzia La Stella di Luzzara (3,7 milioni), la scuola primaria e quella dell’infanzia statali Pascoli di Reggio Emilia (3,5 mln), il polo Il Ciliegio (nido comunale e asilo statale) a Santa Vittoria di Gualtieri (2 mlm), la scuola statale dell’infanzia a Ligonchio di Ventasso (1,86 mln) e il polo di via Marx (nido appaltato Il Girasole e asilo statale) a Rio Saliceto (1,5 mln).
“Dopo i 6 milioni, sempre di fondi Pnrr, che ci sono stati assegnati la scorsa settimana per la messa in sicurezza, la prevenzione antisismica e l’efficientamento energetico di scuole medie e superiori, questo bando rappresenta una occasione davvero senza precedenti per riqualificare e rinnovare il patrimonio edilizio di nidi e scuole di infanzia – commenta la vicepresidente della Provincia, Ilenia Malavasi – Potenziare i servizi e innovare la didattica in edifici a basso consumo di energia è una sfida epocale per il nostro Paese. Oggi i nostri nidi accolgono il 32,2% dei nati e le materne l’88,3% dei bambini, dati importanti, ma di poco sotto la media regionale: dobbiamo fare di più per garantire un posto ad ogni bambino che voglia accedere ai nostri servizi, conosciuti in tutto il mondo per la loro qualità. Ammodernando e rendendo più sicuri e accoglienti nidi e asili, costruendone anche di nuovi, non solo aumenteremo i posti a disposizione, ma potremo anche permettere di sviluppare nuovi progetti dal punto di vista didattico, garantendo al nostro sistema educativo di mantenersi su livelli di eccellenza”.
PIACENZA - Scendono per sbaglio alla fermata di Piacenza e vengono accompagnati al Comando di…
La seduta si terrà in forma mista: in presenza a Palazzo d'Accursio e in videoconferenza.…
PARMA - Allerta meteo Valida dalle 12.00 del 27 fino alle 00.00 del 29 settembre:…
Il video della seduta è disponibile sul canale YouTube del Comune BOLOGNA - Questa mattina…
BOLOGNA - Verrà presentato venerdì al Nuovo Cinema Nosadella di Bologna , La Bocca dell'Anima,…
FORLÌ - Il gruppo Kroatarantata, composto da nove giovani originari di Montemitro, dalla sua costituzione…
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - Twitter