Ascoltare le idee dei giovani per una città più sostenibile

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Sindaco e vescovo mercoledì 6 luglio al parco Ferrari partecipano all’appuntamento “Energie libere”: ci si può già iscrivere. Interviene anche l’assessore Bortolamasi

MODENA – Immaginare e poi costruire insieme una città a misura di giovani e sempre più sostenibile, non solo sui temi “green” dell’ambiente ma anche nelle azioni sviluppate dall’Amministrazione comunale che riguardano la cultura e, più in generale, la creatività. È l’obiettivo di “Energie libere”, l’appuntamento di mercoledì 6 luglio alla baracchina “Orange 182” del parco Ferrari, al cui centro c’è il confronto, aperto a tutti i partecipanti, sui percorsi futuri di sostenibilità che potranno interessare il territorio di Modena; un momento di networking a cui prendono parte anche il sindaco Gian Carlo Muzzarelli, l’assessore a Cultura, Politiche giovanili e Città universitaria Andrea Bortolamasi e l’arcivescovo di Modena e Nonantola Erio Castellucci. È possibile iscriversi all’iniziativa, in programma dalle 19 alle 21.30, compilando la form online sul sito https://forms.gle/nmEmMRzP8UbmuUNfA.

L’evento si inserisce nel contesto delle Linee di indirizzo delle Politiche giovanili del Comune, approvate un anno fa dal Consiglio, che hanno come filo conduttore il protagonismo giovanile trasversale all’azione dell’Amministrazione comunale; inoltre, si pone in continuità con la tappa modenese di luglio 2021 di “Youz – Generazione di idee”, il percorso di coinvolgimento e ascolto dei giovani lanciato dalla Regione Emilia-Romagna con l’obiettivo di raccogliere idee e suggerimenti da parte degli stessi ragazzi, affinché contribuiscano, quindi, alla definizione delle future politiche strategiche regionali delle prossime generazioni.

“Non può esserci partecipazione senza ascolto – afferma l’assessore Bortolamasi – ed ecco perché vogliamo continuare il percorso di confronto con i giovani e le giovani modenesi, che ha portato a un primo documento, approvato ormai un anno fa, che traccia le nuove linee guida per le Politiche giovanili. Lavoro e politiche per l’abitare, creatività e attenzione allo sviluppo sostenibile sono solo alcuni dei temi che vogliamo trattare e, soprattutto, far sì che su questi argomenti ci sia sempre di più un protagonismo giovanile diffuso”.

A un anno di distanza appunto dal primo incontro a Modena, in cui si approfondirono argomenti legati al lavoro, ai servizi, allo sport e al protagonismo giovanile, il nuovo appuntamento del 6 luglio assume ulteriore valore anche per il coinvolgimento della Diocesi in questo percorso. La presenza dell’arcivescovo Castellucci dà seguito, infatti, alle riflessioni contenute nella sua “Lettera alla città” proposta, come da tradizione, in occasione della solennità di San Geminiano del 31 gennaio. Il documento, intitolato “Ritroveremo la primavera”, era dedicato ai giovani “protagonisti del rinnovamento” e sottolineava come la società e le istituzioni debbano “mettersi in ascolto dei giovani, sicuramente tra i più provati dalla pandemia”, con la consapevolezza che rappresentano “una grande risorsa di generosità e speranza nel futuro per la comunità”. Di questi argomenti, e della “custodia del Creato”, parlerà l’arcivescovo nell’appuntamento al parco Ferrari, sviluppando temi già al centro di lettere pastorali e pubblicazioni.

Durante la serata, inoltre, sarà lanciato il nuovo progetto regionale “Energie libere” che dà il titolo all’incontro. Si tratta di un’iniziativa che punta a promuovere lo sviluppo di competenze dei giovani in due ambiti specifici, l’ambiente e la cultura. In particolare, l’obiettivo è coinvolgere i ragazzi e le associazioni attive sul territorio nell’ideazione di progetti che attengono a queste tematiche e che l’Amministrazione comunale potrà finanziare. Progetti, quindi, che si andranno ad aggiungere alle azioni già in atto su autonomia abitativa, formazione, ricerca del lavoro e presenza attiva nella società dei giovani.