Conferito l’incarico a Energie per la Città
CESENA – Ecologia, difesa della salute e tutela dell’ambiente. Le scuole di Cesena si apprestano a raggiungere un nuovo risultato nella lotta all’inquinamento grazie all’installazione di 54 innovativi asciugamani elettrici che interesseranno quasi tutte le Primarie. L’Amministrazione comunale, che proprio tra i banchi di scuola, insieme alle dirigenze scolastiche, promuove attività di educazione a un consumo consapevole, ha conferito a Energie per la Città (società in house del Comune di Cesena) l’incarico che comprende la progettazione e l’installazione dei dispositivi da collocare nei bagni delle scuole elementari della città.
“Entro la fine dell’anno scolastico – commenta l’Assessora alla Sostenibilità Francesca Lucchi – tramite Energie per la città, che svolge già manutenzione e installazione di impianti nelle scuole comunali, concluderemo i lavori per consentire l’installazione dei 54 asciugamani elettrici ad alta velocità in sostituzione delle classiche salviette di carta usa e getta. In questo modo forniamo alla popolazione scolastica tutte le condizioni per abbattere i consumi strutturando in questo modo una cultura salva-ambiente. Tutte le progettualità e le azioni proposte alle scuole hanno lo scopo di stimolare strategie di riduzione dell’usa e getta e di consolidare i modelli del riuso, e riguardano l’intera popolazione, perché interessano anche le famiglie. Penso ad esempio alla consegna delle diciottomila borracce metalliche, all’’installazione di settantadue erogatori di acqua di rete nelle scuole e all’interno degli edifici pubblici, e al progetto a valenza biennale per il recupero del cibo non utilizzato in ristoranti e mense. Inoltre, proprio sul fronte scolastico siamo intervenuti con la promozione e l’incentivazione dell’uso di stoviglie riutilizzabili nelle mense scolastiche”.
Gran parte delle azioni elencate si inserisce nell’ambito della strategia regionale per la riduzione dell’incidenza delle plastiche sull’ambiente, che si propone di ridurre l’impatto negativo delle plastiche sull’ambiente, accompagnando la fase di transizione verso sistemi di produzione, consumo e gestione post-consumo più sostenibili.
I costi del progetto “asciugamani elettrici nelle scuole” sono finanziati al 78,9% da Atersir, tramite il fondo d’ambito regionale che promuove progetti di riduzione di rifiuti presentati dai comuni a seguito della pubblicazione di appositi bandi Atersir.