Art Bonus; con l’inserimento dei Musei San Domenico si arricchisce l’elenco dei beni comunali beneficiari delle donazioni dei privati

70

comune di forlìLe parole dell’assessore Melandri “la cultura al centro della rinascita cittadina”

FORLÌ – Dopo l’ex Cinema Odeon, Villa Saffi, la Rocca di Ravaldino e Palazzo del Merenda, è il complesso museale del San Domenico ad essere inserito tra i luoghi di interesse del territorio forlivese a cui destinare le donazioni ricevute dai privati.

“D’intesa con il Servizio cultura e turismo, abbiamo individuato come ulteriore luogo di grande pregio storico-artistico, specialmente in merito all’attività istituzionale di animazione e promozione, il Complesso dei Musei di San Domenico, quale bene pubblico comunale culturale sul quale prevedere attività di valorizzazione e promozione, attraverso le modalità indicate dal D.L. 83/2014, che disciplina lo strumento dell’art bonus. Il San Domenico è infatti un complesso museale degno di particolare attenzione, su cui incanalare attività di partecipazione dei cittadini, anche in forma associata, in termini di apporto di risorse economiche, sociali e volontarie. Al pari di altri e preziosi luoghi del sapere e della cultura della nostra città, il San Domenico riveste un’importanza particolare per la sfida della ripartenza. Il restauro e la riqualificazione del quarto stralcio, con il recupero dell’ex convento, rappresentano infatti una grande opportunità di rilancio del nostro territorio. Un rilancio a cui, tramite l’art bonus, i nostri cittadini possono prendere parte detraendo il 65% del contribuito destinato al restauro di opere pubbliche culturali.” si legge in una nota del Comune di Forlì.