MODENA – Il 24 marzo, Giornata Nazionale per la Promozione della Lettura, prende avvio “Modena legge 2025-Festa della lettura per la diversità, l’uguaglianza e una cultura internazionale nelle scuole nelle scuole di Modena”. Arriva alla terza edizione il progetto che coinvolge scuole e servizi educativi della città e rende bambini, studenti, famiglie e comunità scolastica protagonisti di una festa diffusa, dedicata ai libri, alla socialità e alla conoscenza.
Modena celebra così la Giornata nazionale per la promozione della lettura istituita nel 2009 con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri per sensibilizzare i cittadini e, in particolare, le nuove generazioni, sull’importanza e la bellezza della lettura. Nonostante l’aumento della lettura tra i giovani, infatti, in Italia si legge poco: i dati Eurostat mettono il nostro Paese al terz’ultimo posto in Unione europea per numero di lettori (in leggero calo anche nel 2024).
“La lettura è la chiave per immaginare un futuro più ricco e consapevole – afferma l’assessora a Politiche educative e Rapporto con l’Università Federica Venturelli – Con “Modena legge 2025”, i libri diventano ponti che uniscono culture, stimolano la creatività e formano cittadini curiosi e aperti al mondo. Ogni pagina letta è un passo verso una società più inclusiva, dove la diversità è un valore e l’immaginazione è il motore del cambiamento”.
“Modena legge” è una proposta del Coordinamento Genitori Cgd Modena che si svolge con il supporto dell’assessorato alle Politiche educative del Comune di Modena e il coinvolgimento attivo del Servizio Biblioteche. Diverse le associazioni del territorio modenese, che si occupano di scuola e di libri, partners dell’iniziativa: Città e Scuola, Movimento di Cooperazione Educativa, Il Segnalibro, Centro Documentazione Donna, Officina Progetto Windsor Park e Laboratorio Sacca/Crocetta-Charitas Diocesana.
Cuore della manifestazione sono i cerchi di lettura ad alta voce per gruppi di età omogenee realizzati, insieme, da genitori volontari e insegnanti nelle scuole della città, dai nidi alle secondarie di primo grado, che si svolgeranno dal 24 al 31 marzo.
Secondo l’intenzione dei promotori e di tutti i soggetti “Modena Legge” vuole accendere la passione per la lettura: laboratori creativi, incontri e letture animate e tante altre attività faranno scoprire ai bambini e ragazzi il fascino del mondo letterario, alimentando l’immaginazione e il desiderio di esplorare nuove storie. Ma è anche un’occasione per tessere legami: la scuola diventa un luogo di incontro e di scambio, dove alunni, docenti e famiglie si uniscono nel condividere la passione per la lettura e la cultura. Nasce così un senso di appartenenza alla comunità, di condivisione che arricchisce tutti.
Inoltre, Modena Legge è un’occasione per celebrare le diversità valorizzando le differenti culture e tradizioni che compongono il tessuto sociale della città. Attraverso la lettura di storie provenienti da tutto il mondo, gli studenti imparano ad apprezzare la ricchezza della diversità e a costruire ponti di dialogo e di inclusione.
Incoraggiando il confronto e la collaborazione tra persone di culture diverse, Modena Legge intende contribuire a creare una società più aperta, tollerante e rispettosa, dove la multiculturalità diventa una forza propulsiva per il futuro.
“Modena Legge – spiegano gli organizzatori – non è solo un evento, è un viaggio alla scoperta di sé stessi e del mondo, un’esperienza che arricchisce la mente e il cuore, lasciando un segno indelebile in tutti coloro che vi prendono parte. Come ha scritto Roald Dahl: Se vuoi andare da qualche parte nella vita, devi leggere molti libri”.
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