Sequestrati 60 grammi di sostanza stupefacente e 4000 euro ritenuti provento dello spaccio
RIMINI – Si è conclusa ieri sera un’importante operazione della Polizia Locale che ha portato all’arresto di una persona per spaccio e alla denuncia di un altra persona, sorpresa con altre quantità di sostanze stupefacenti e uno scooter rubato. Sequestrati oltre 60 grammi di sostanza stupefacente, di cui 40 di cocaina, oltre a 4000 euro, ritenuti provento dell’attività di spaccio.
È iniziato nelle adiacenze del sottopasso ferroviario di via Lagomaggio, l’operazione avvenuta nel turno serale di ieri, che ha portato gli agenti in borghese della Squadra giudiziaria a interrompere due differenti azioni di spaccio di sostanze stupefacenti. Servizi che vengono diversificati in tutto il territorio comunale, organizzati spesso insieme alle unità cinofile, che si concentrano in particolare nelle zone segnalate dai cittadini, oppure individuate a seguito dei pedinamenti e delle informazioni raccolte durante precedenti indagini.
Dopo alcune verifiche e pedinamenti ieri sera gli agenti hanno deciso di intervenire per controllare due persone che erano state notate in comportamenti sospetti. Uno di essi dopo la richiesta dei documenti ha consegnato personalmente alcune dosi di hashish, mentre il secondo è stato notato mentre tentava di disfarsi di un mazzo di chiavi, che gli agenti hanno verificato essere di uno scooter parcheggiato poco distate e risultato poi oggetto di un furto avvenuto il giorno precedente. Il giovane, classe 2005, identificato e già conosciuto dalle forze dell’ordine, aveva con se anche 20 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish. Durante il controllo è riuscito a sottrarsi all’arresto, facendo perdere le sue tracce.
Nelle successive ricerche del giovane, estese nell’area verde del parco pubblico di via Pascoli, gli agenti si sono imbattuti e hanno controllato altre 3 persone, sorprese durante il consumo di sostanze stupefacenti. Da un controllo più accurato, poco distante dal luogo del fermo, l’unità cinofila ‘Jago’ ha condotto gli agenti nelle adiacenze di un’autovettura parcheggiata, che apparteneva a una delle persone fermate. Dalla successiva perquisizione del veicolo il cane segnalava la presenza di sostanza nascosta sotto il volante, dove venivano trovate infatti 16 dosi di cocaina. Da li è scattata anche la perquisizione nella camera d’albergo, dove l’uomo alloggiava, nella quale gli agenti hanno rinvenuto altre 10 dosi di cocaina, 2 bilancini di precisione e la somma di euro 4000, ritenuti provento dell’attività di spaccio.
A conclusione dell’attività d’indagine, dopo il sequestro della droga, complessivamente 40 gr. di cocaina e del denaro, l’uomo (classe 92) è stato tratto in arresto con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti. Trascorsa la notte nella camera di sicurezza del Comando di Polizia Locale, questa mattina è stato condotto al Tribunale di Rimini per affrontare il processo per direttissima. Dopo il patteggiamento il Giudice ha emesso una condanna con pena non sospesa (2 anni, 8 mesi e 20 giorno) e 10 mila euro di multa, oltre alla confisca della somma sequestrata.
Per quanto riguarda le altre due persone fermate nel precedente servizio, la prima è stata segnalate in Prefettura (art 75 della procedura penale) per detenzione di modiche quantità. La seconda (classe 2005) riuscita ad allontanarsi, è stata denunciata a piede libero per spaccio di sostanze stupefacenti, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale.