Continua l’intensa attività di controlli nella zona di viale Gramsci. L’uomo, sorpreso in fragranza di reato nei pressi dell’ErreNord, è stato processato per direttissima
MODENA – È stato processato per direttissima nella mattinata di mercoledì 29 agosto il cittadino nigeriano arrestato per spaccio dalla Polizia municipale di Modena meno di 24 ore prima nei pressi del complesso R-Nord, nell’area di viale Gramsci sottoposta a un’attività di controllo intensivo da parte degli uomini del Comando di via Galilei.
L’arresto in flagranza di reato è avvenuto nel pomeriggio di martedì 28 agosto durante un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione del fenomeno di spaccio di stupefacenti, condotto dal Nucleo Problematiche del Territorio in collaborazione con operatori del Quartiere 2.
Sono stati la particolare attività con il telefono cellulare e i cenni d’intesa che l’uomo, un 31enne di nazionalità nigeriana residente a Ferrara (O.S. le iniziali) scambiava con alcuni connazionali, a destare subito i sospetti degli agenti della Municipale che lo hanno tenuto d’occhio anche con l’ausilio della Sala operativa grazie al sistema di videosorveglianza cittadino.
L’intuizione ha trovato riscontro quando l’uomo si è avvicinato a un italiano ed ha effettuato uno scambio ricevendone in cambio denaro. L’acquirente, subito fermato dalla pattuglia in borghese, ha consegnato le due dosi, una di eroina e una di cocaina, appena acquistate e immediatamente sono scattate le manette per il centroafricano.
L’acquirente, un giovane italiano, è stato segnalato alla Prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti, mentre per lo spacciatore, si sono aperte le porte del Tribunale: il rito per direttissima si è concluso con la convalida dell’arresto, la richiesta dei termini da parte della difesa e il divieto di dimora a Modena in attesa del proseguo dell’iter processuale.