Lunedì 5 ottobre parte l’intervento in via del Mercato, accanto al Data Center, per fare spazio alla nuova “Scuola Innovativa”. Entro un mese l’intera area sarà ripristinata
MODENA – Prenderà il via lunedì 5 ottobre l’intervento di demolizione del capannone di via del Mercato a Modena, nella zona dell’ex Mercato bestiame, per fare spazio alla futura nuova “Scuola Innovativa” nel cuore dell’intervento del Progetto Periferie di rigenerazione e innovazione dell’Area nord della città.
L’intervento, per un valore complessivo di 200 mila euro, sarà eseguito dall’impresa Beta Più srl, a cui i lavori sono stati assegnati tramite gara ad invito, e sarà completato in circa un mese.
Il capannone che fino a qualche anno fa ospitava il Moi, Mercato ortofrutticolo italiano, è ampio quasi 4.500 metri quadrati ed è posizionato proprio di fianco al cantiere del Data center Innovation Hub, struttura in via di ultimazione che ospiterà i Ced di enti pubblici e soggetti privati migliorandone qualità e sicurezza, oltre alla sede della Cyber Accademy.
L’intervento prevede la demolizione dell’intero capannone, il conferimento dei rottami in discarica e la pulizia dell’intera area in vista delle azioni di riqualificazione future.
La demolizione, in particolare, prenderà il via con l’installazione dei parapetti perimetrali alla copertura con piattaforma aerea, necessaria per calare a terra gli elementi strutturali del tetto che verranno rimossi. L’abbattimento avverrà quindi in step successivi con lo smontaggio dei materiali di scarto, in modo da preservare il pavimento dell’edificio, per il quale non è prevista la demolizione in quanto sarà incluso nell’area cortiliva del futuro edificio scolastico. Per salvaguardare la superficie verrà anche steso un tappeto di sabbia alla base dei pilastri che verranno frantumati. Una volta rimosse le macerie, saranno svolte le operazioni di completo ripristino dell’area.
I lavori nella zona dell’ex Mercato bestiame erano iniziati l’anno scorso, con la rimozione dell’amianto dalle coperture degli edifici e la demolizione del muro di cinta e di parte di una palazzina.
Nella zona liberata dall’edificio sorgerà la “Scuola Innovativa” che in primavera ha visto l’approvazione, da parte della giunta comunale, del progetto esecutivo in linea tecnica. L’opera, del valore di circa 5 milioni e 160 mila euro, verrà finanziata e realizzata dall’Inail sull’area ceduta dall’Amministrazione comunale. Si tratterà di una scuola innovativa e sostenibile, a bilancio energetico neutro, caratterizzata dalla semplicità e dalla flessibilità degli spazi; un ambiente scolastico non più racchiuso in ambiti separati, ma uno spazio unico e integrato, in relazione con il tessuto cittadino.
Nel frattempo, procedono gli interventi nel quartiere del Progetto Periferie, il Programma di riqualificazione urbana e sicurezza dell’area nord della città, che ha ottenuto un finanziamento dal Governo per complessivi 18 milioni di euro. Gli interventi del Programma, di cui è soggetto attuatore per conto del Comune la società di trasformazione urbana CambiaMo spa, sono tutti in corso o in fase di avvio. Se il cantiere del Data Center è in via di ultimazione e il primo stralcio di lavori relativi alla mobilità del quartiere è già stato completato (con la nuova rotatoria e la riqualificazione del parcheggio di Porta Nord), nelle prossime settimane è previsto l’avvio dell’intervento per la realizzazione di altre cinque rotatorie, oltre a percorsi ciclopedonali per 3,7 chilometri, e per la riqualificazione di strada Canaletto che verrà trasformata in un boulevard.
Proseguono gli interventi della palazzina di “Abitare sociale” in via Forghieri (con nuove soluzioni abitative a prezzi calmierati e un Centro diurno per persone con disabilità) e della nuova Medicina dello sport all’Errenord, dove a breve partiranno anche i lavori della Palestra riabilitativa. È inoltre previsto nelle prossime settimane anche l’avvio dell’intervento di riqualificazione del sottopasso ferroviario per l’accesso alla stazione di Modena da Porta Nord, a esclusione dei lotti di competenza di Rete Ferroviaria Italia spa.
Nel quartiere, infine, è in programma, nell’area dell’ex Consorzio agrario, l’insediamento di una struttura di vendita medio-grande e la realizzazione di un parcheggio in struttura, che sarà ceduto gratuitamente al Comune, e di un’area di edilizia residenziale a cura di Esselunga, mentre nella zona a Est, sul fronte di via Canaletto, il Comune avrà a disposizione un’altra area di 4.721 metri quadrati che potrà essere utilizzata per interventi di edilizia residenziale sociale.