Un percorso ciclopedonale garantirà l’attraversamento
BOLOGNA – Stanno per partire i lavori che consentiranno di preservare la piena fruibilità dell’area dell’Ippodromo per i cittadini garantendo nel contempo al gestore la possibilità di rispettare le distanze dai luoghi sensibili previste per la sala Bingo.
In particolare verrà realizzato un percorso ciclopedonale che garantirà l’attraversamento dell’area e si procederà al rinnovamento di alcuni elementi di arredo urbano. Il progetto è stato recentemente rivisto rispetto alla sua formulazione originaria anche alla luce del confronto che il Quartiere Navile ha condotto con residenti e genitori delle scuole Acri. Il nuovo progetto risponde meglio alle diverse esigenze d’uso dell’area e tiene conto di nuovi bisogni di mobilità dolce che si sono consolidati a seguito della pandemia. Grazie alla rimodulazione degli interventi è stato possibile inoltre ridurre considerevolmente gli oneri del progetto a carico del Comune, che ammontano a 150mila euro, da scomputare dal canone di concessione corrisposto dal gestore dell’area.
“Con questi lavori – è il commento dell’assessore all’Urbanistica Raffaele Laudani – riusciremo a dare una prima risposta alle richieste dei cittadini e, in particolare, della comunità scolastica, con interventi che favoriranno una migliore fruibilità dell’area, in linea con le politiche di promozione della mobilità dolce e delle piazze scolastiche che stiamo portando avanti in questo mandato. Un primo passo in vista del percorso partecipativo sul futuro dell’Ippodromo che partirà agli inizi del prossimo anno”.
“Soddisfazione per la definizione di questo nuovo progetto relativo ai lavori nell’area dell’Ippodromo – è stata espressa anche dalla presidente del Quartiere Navile Federica Mazzoni -. Il confronto portato avanti dal Quartiere ha avuto indubbiamente un effetto positivo, sia nella definizione dei contenuti del progetto, che sul contenimento dei relativi costi. Quanto al futuro assetto dell’area, il Quartiere conferma la volontà di avviare a partire dal prossimo gennaio un percorso di coinvolgimento di tutti gli attori interessati, al fine di configurare una soluzione attenta ai bisogni del territorio e sostenibile nel modello di gestione”.