Lunedì 18 marzo, alle 15.30, nella sede UniMoRe di largo Sant’Eufemia, “Storia contro storie”, conversazione con il professore emerito del Politecnico di Torino
MODENA – “Storia contro storie. Elogio del fatto architettonico” è il libro di Carlo Olmo, storico dell’architettura e professore emerito del Politecnico di Torino, dal quale nasce il seminario aperto a tutti in programma lunedì 18 marzo, alle 15.30, nella sede del dipartimento di Studi linguistici e culturali di UniMoRe in largo Sant’Eufemia 19.
Promosso dal Comune di Modena con l’Università di Modena e Reggio Emilia e l’Università di Parma, il seminario parte dalla riflessione contenuta nel libro sulle “storie” dell’architettura e sulle derive specialistiche che ne caratterizzano ricerche e linguaggi per sottolineare l’esigenza di riportare sempre il fatto architettonico all’insieme di idee, progetti, segni, contesti che ne rendono possibile la comprensione.
L’incontro con il professor Olmo sarà aperto dal direttore del dipartimento di Studi linguistici e culturali Lorenzo Bertuccelli e dai saluti dell’assessore alla Cultura del Comune di Modena Andrea Bortolamasi. Fabio Degli Esposti, professore di storia contemporanea, dialoga con l’autore sui temi: “Costruire, tassare, evadere nella Parigi di età moderna”, “Dal committente al progettista? Il progetto di place Royale-place de la Concorde”, “Le Corbusier: autoritarismo e pianificazione nell’Europa degli anni Trenta”.
Il seminario prevede anche una seconda sessione, martedì 19 marzo, alle 15.30, a Parma, nell’auditorium del centro congressi Santa Elisabetta (dipartimento di Ingegneria e architettura dell’Università di Parma, parco delle Scienze 95) che affronterà i temi: “L’architettura e le altre discipline: questioni di metodo”, “Critica contro storie”, “Il fatto architettonico come anacronismo: dai restauri di Notre-Dame agli infissi della villa Savoye”. Dopo i saluti di Roberto Menozzi, direttore del dipartimento di Ingegneria e architettura, dialoga con l’autore il professore di storia dell’architettura Carlo Mambriani. A seguire, tavola rotonda con Davide Calanca, Dario Costi, Carlo Mambriani, Fabio Stocchi. Coordina Silvia Berselli.
