Approvato in Consiglio comunale il Bilancio di previsione 2024/26

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Sindaco

CASTELFRANCO EMILIA (MO) – Nel consiglio comunale di giovedì 21 dicembre del Comune di Castelfranco Emilia è stato approvato il Bilancio di previsione 2024/26, che evidenzia investimenti fatti per 16 milioni di euro, una pressione fiscale invariata, un livello di servizi invariato e aumento delle risorse per la manutenzione ordinaria del patrimonio pubblico. 

“Abbiamo presentato il bilancio che chiude un ciclo di cinque anni, che ci ha visti impegnati, seppur da posizioni differenti, nell’interesse della comunità, per il benessere delle nostre cittadine e cittadini. Vorrei soffermarmi in particolar modo sul lavoro messo in campo in questi anni sulle entrate, per garantire il mantenimento dei livelli delle politiche di welfare, educative, culturali e sportive e garantire risorse per la manutenzione. In questi cinque anni infatti gli uffici hanno svolto un’intensa attività di recupero dell’evasione e di miglioramento della capacità di riscossione, che ci ha portato a quasi triplicare le riscossioni sull’imposta sul patrimonio immobiliare e a triplicare le entrate con l’azione di recupero di evasione ex-Tari. È un lavoro silenzioso, poco visibile perché non produce risultati materiali, ma è quel lavoro indispensabile e preziosissimo che consente di erogare servizi e realizzare investimenti” – ha commentato il Sindaco Giovanni Gargano. 

Le entrate da recupero dell’evasione di IMU/ICI/TASI sono aumentate in modo consistente dai 393mila euro nel 2019 a quasi un milione di euro nel 2023, mentre il recupero dell’evasione della TARI ha portato entrate di 61mila euro nell’ultimo anno contro i 20mila del 2019. 

“Nonostante le grosse difficoltà degli ultimi anni continueremo a mantenere invariati i servizi offerti alla nostra cittadinanza – ha aggiunto l’Assessore al Bilancio Leonardo Pastore –.  Proseguirà il grande sforzo che stiamo già facendo per aumentare le entrate, con scelte coraggiose che ci hanno premiato, in primis la lotta all’evasione. Metteremo inoltre in campo maggiori risorse per la manutenzione ordinaria del patrimonio pubblico”. 

Per la manutenzione del territorio e del patrimonio in particolare si è passati da un investimento di 1,2 milioni di euro nel 2021 e 2022 a 1,3 milioni nel 2023, che diventeranno più di 1 milione e 450mila euro nel 2024. 

In totale nel 2024 sono previsti 6,6 milioni di nuovi investimenti, che vanno ad aggiungersi ai 16 milioni già investiti per opere realizzate o avviate nel 2023. Gli ulteriori investimenti riguarderanno principalmente: Villa Sorra (primo stralcio), il Nido Scarabocchio, il Centro storico (terzo stralcio), le circondarie, l’ex frigo Bini, la Scuola d’infanzia “Walt Disney”, l’area ex case operaie, la manutenzione straordinaria dei cimiteri e l’efficientamento energetico. 

Continua inoltre il percorso orientato a una forte riduzione dell’indebitamento pubblico, con un dimezzamento del debito residuo tra il 2021 e il 2026. In sostanza si prevede che il debito procapite passerà da 133 euro del 2021 a 110 euro del 2024 per arrivare a 69 euro nel 2026. Per un rapido confronto la media del debito procapite dei comuni della provincia di Modena è di 231 euro, della Regione Emilia-Romagna di 401 euro e la media nazionale di 605 euro.