FORLÌ-CESENA – Nel corso Consiglio provinciale tenutosi lunedì 9 maggio per far fronte a sopravvenute esigenze l’Amministrazione provinciale ha deciso di applicare al bilancio di previsione 2022-2024 una quota parte dell’avanzo di amministrazione maturata al 31/12/2021, pari a 4.311.381 euro per finanziare: gli interventi di messa in sicurezza di ponti e viadotti per complessivi 2.943.649 euro; la manutenzione straordinaria delle strade provinciali per 219.254 euro; gli interventi di manutenzione straordinaria sulla rete stradale provinciale per complessivi 1.148.476 euro. Completano il quadro i contributi ricevuti da altri Enti per finanziare l’intervento urgente di disgaggio di massi pericolanti incombenti sulla S.P. 142 Mandrioli, per una somma pari a 775.000 euro.
Una parte di avanzo di amministrazione, poi, è stata destinata a finanziare: l’acquisto di mobili e arredi per istituti scolastici per complessivi 150.000 euro; la sistemazione dei locali da adibire a laboratori dell’Istituto Tecnico G. Marconi – Sede di Sarsina per complessivi 50.000 euro (si tratta di un contributo); ulteriori spese per l’acquisto di mobili e arredi per istituti scolastici per complessivi 10.000 euro.
Nel corso del dibattito il Presidente Enzo Lattuca ha dichiarato: “Il clima di incertezza ed il forte aumento dei prezzi, come è evidente, influenzano pesantemente gli investimenti dell’Ente che si trova ad affrontare le conseguenze dell’incremento del costo delle materie prime, dei semilavorati e l’aumento dei costi relativi ai consumi energetici in tutti i nostri edifici, per primi quelli scolastici. Solo monitorando periodicamente il trend delle nostre spese, in sede di verifica degli equilibri di bilancio, capiremo la dimensione dell’ammontare delle risorse in entrata, compresi i contributi a compensazione che arriveranno dallo Stato, e di conseguenza la nostra capacità di spesa. È chiaro che utilizzeremo l’avanzo di amministrazione che abbiamo accertato con l’approvazione della seconda variazione di bilancio per parificare le eventuali ulteriori spese. Nelle politiche di investimento di questo Ente siamo impegnati, quindi, a fronteggiare fenomeni nazionali che hanno cause internazionali. Tali fenomeni si traducono, solo per fare alcuni esempi concreti, nell’incremento del 20%, rispetto al costo preventivato, dei quadri economici delle opere provinciali a causa dell’aumento della materie prime, nella diminuzione del 10% delle entrate da immatricolazioni auto e in incrementi, al momento difficilmente quantificabili, dei costi delle utenze per energia elettrica e gas. Tutto ciò significa, in termini di bilancio, milioni di euro di maggiori spese o di minori entrate.
“Pertanto – conclude il Presidente Lattuca – il primo intervento che necessariamente adotteremo sarà quello di adeguare, attraverso un’ulteriore variazione di bilancio, i quadri economici delle opere pubbliche, strade e scuole provinciali, all’ultimo prezziario regionale. Quasi la totalità di questi interventi, in quanto finanziati con fondi PNRR o da contributi statali, hanno un cronoprogramma stringente e ben definito che non possiamo permetterci di non rispettare, pena la perdita dei finanziamenti”.