RICCIONE (RN) – Il Comune di Riccione ha approvato la Mappa delle esposizioni al rischio arboreo in ambito urbano, un passo significativo verso la gestione sostenibile e sicura del patrimonio verde cittadino. La mappa è stata realizzata sulla base del censimento del verde pubblico, uno strumento operativo fondamentale che offre una panoramica dettagliata delle specie, delle dimensioni, delle condizioni generali e delle esigenze arboricolturali degli alberi presenti sul territorio e che è soggetto ad aggiornamenti periodici.
“L’analisi del rischio arboreo in ambito urbano – osserva l’assessore all’Ambiente Christian Andruccioli – è uno strumento fondamentale che permette la categorizzazione degli interventi diagnostici e gestionali derivanti dal censimento secondo un principio di priorità definita all’interno del Piano del rischio arboreo. La sua realizzazione è stata possibile grazie all’attività di coordinamento di diversi uffici comunali che hanno contribuito ognuno per la propria area di competenza”.
Un patrimonio verde di 35.000 alberi
Il patrimonio arboreo del Comune di Riccione, stimato da Geat — l’ente gestore del verde pubblico — ammonta a circa 35.000 alberi. Di questi, circa 17.000 sono situati lungo le strade cittadine, mentre i restanti 18.000 si trovano nei parchi e nei giardini. La creazione della Mappa delle esposizioni al rischio è il risultato di una prima ricognizione analitica condotta da Geat in due fasi, che hanno permesso di documentare lo stato attuale del patrimonio arboreo. Questi dati saranno oggetto di aggiornamenti periodici, in linea con le dinamiche tipiche delle attività di monitoraggio del verde urbano.
Interventi prioritari nelle aree più a rischio
L’analisi del rischio delle alberature urbane ha portato alla definizione di priorità diagnostiche e gestionali incluse nel Piano del rischio arboreo. Integrando i dati del censimento con la Mappa delle esposizioni è stato possibile individuare le aree verdi più a rischio, che permettono interventi mirati per garantire la stabilità degli alberi e ridurre gli incidenti legati ai cedimenti.
La valutazione del rischio è basata sul metodo “I.S.A. – International Society of Arboriculture – Tree Risk Assessment” (Traq), che classifica la probabilità di impatto in quattro categorie: molto bassa per aree utilizzate occasionalmente e dove i potenziali bersagli dispongono di una certa protezione, bassa per strade di servizio utilizzate occasionalmente. L’area media è relativa alle arterie stradali con traffico significativo, mentre quella alta corrisponde alle zone in cui i bersagli sono costantemente presenti e a rischio di impatto. Questa classificazione permette di stabilire le priorità e di definire gli interventi mirati a garantire la sicurezza urbana.
Per valutare la probabilità che un albero colpisca un bersaglio si effettua un rilevamento sul campo considerando la presenza di pedoni e veicoli. In aree più vaste, questa analisi può essere sostituita da mappe tematiche che mostrano l’occupazione del territorio. La classificazione delle aree per esposizione permette di suddividere il territorio comunale, facilitando l’individuazione delle zone che richiedono interventi prioritari. Questa categorizzazione diventa ancora più efficace, in quanto combinata con i dati del censimento del patrimonio arboreo cittadino.
La Mappa delle esposizioni è stata elaborata grazie a un’attività di coordinamento tra diversi uffici comunali: l’Ufficio Ambiente, l’Ufficio Strade/Traffico del settore Lavori Pubblici, l’Ufficio Manifestazioni del settore Turismo, l’Ufficio Servizi Sociali (Buoni vicinati), l’Ufficio Attività economiche e l’Ufficio Patrimonio. I dati raccolti sono stati elaborati e inseriti nella mappa per realizzare una prima zonizzazione territoriale, tra cui i flussi veicolari, ciclabili e pedonali, l’elenco degli impianti semaforici e delle manifestazioni pubbliche previste nelle aree verdi, la localizzazione e la tipologia degli edifici pubblici, le aree mercatali e i punti di fermata del bus.
Uno strumento indispensabile per la sicurezza e la sostenibilità
“La Mappa delle esposizioni al rischio, integrata con i dati di censimento e la categorizzazione delle aree verdi pubbliche, rappresenta uno strumento indispensabile per la gestione del patrimonio arboreo – conclude l’assessore Andruccioli -. Essa consente di pianificare monitoraggi di stabilità e interventi arboricolturali, mirando a proteggere il verde urbano e a garantire la sicurezza dei cittadini. Con l’approvazione di questa mappa, il Comune di Riccione rafforza il proprio impegno verso una gestione del verde pubblico che sia sostenibile, sicura e attenta alle esigenze della comunità”.