Apertura straordinaria di “SpazioVerdi_OpenLab”, il laboratorio aperto di Ferrara

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Lunedi 25 MARZO 2019 dalle 9 alle 13 interventi e relazioni, dalle 16.30 visite per tutti nella sede dell’ex Teatro Verdi (ingresso via Castelnuovo 10 – FE)

FERRARA – Lunedì 25 marzo 2019 gli spazi ristrutturati della palazzina dell’ex Teatro Verdi (ingresso via Castelnuovo 10 – FE) verranno aperti per raccontare Prove, il progetto finanziato nell’ambito della legge regionale sulla formazione e sulla attuazione delle politiche e del diritto dell’Unione Europea (l.r. 16/2008) e dare ai cittadini la possibilità di conoscere il prossimo laboratorio aperto della rete emiliano romagnola, nella sua declinazione per Ferrara.

Alle 9 è previsto il taglio del nastro da parte del Sindaco Tiziano Tagliani, cui farà seguito l’intervento dell’assessore regionale Patrizio Bianchi. Riunite nell’edificio del Verdi, le autorità pubbliche artefici della nuova interpretazione del Teatro introdurranno il tema di base della giornata, la traduzione tangibile della strategia europea nei territori e fra le persone, declinando il passaggio dall’Agenda urbana europea alla rete degli “open labs”.

Dalle 9.45 alle 11.15 si prosegue con la conferenza dedicata ai valori della cittadinanza europea. L’assessore comunale Caterina Ferri presenta la brochure che fa il punto sugli ultimi dieci anni di utilizzo di fondi comunitari da parte dell’Amministrazione comunale di Ferrara e gli incontri formativi sull’euro-progettazione rivolti ai dipendenti pubblici e agli operatori del settore in ottica di rafforzamento di una linea strategica in continua crescita, realizzati grazie ai finanziamenti regionali di “Prove”; di tenore accademico e di sicuro interesse per un pubblico composto da studenti delle ultime classi dei licei cittadini, invece, l’intervento del professore e direttore del Centro di Documentazione e studi sulle comunità Europee dell’Università di Ferrara, Paolo Borghi, passaggio ideale verso la dimensione di ancor maggiore respiro di Massimo Gaudina, rappresentante dell’Unione Europea a Milano, dedicato alle sfide e opportunità di un Europa a poche settimane dal voto per il rinnovo del suo Parlamento.

Si torna alla dimensione cittadina, senza abbandonare l’orizzonte di ciò che sarà, nella seconda parte della mattina: (ore 12-12.30) gli assessori comunali Aldo Modonesi e Massimo Maisto raccontano il nuovo Teatro Verdi dai punti di vista complementari del recupero delle infrastrutture e del progetto culturale del laboratorio aperto, mentre alla Fondazione Giacomo Brodolini, capofila della ATI formata da MBS, ETT e CIDAS (ore 12.30), va il compito di concludere la prima parte della giornata aprendo l’orizzonte sulla gestione della ricca, complessa e innovativa realtà del prossimo Spazio Verdi Open Lab.

Se il primo pomeriggio, a porte chiuse, ospita un’altra delle fasi essenziali del nascituro laboratorio – uno dei tavoli, stavolta in loco, di elaborazione e confronto fra gli stakeholder locali, la palazzina si riapre alla cittadinanza, dalle 16.30 alle 20.30, per la visita libera alle sale che ospiteranno il nuovo hub creativo del centro. Chiusura festosa (ore 19) con aperitivo e dj set, per celebrare le opportunità presenti e future.