RICCIONE (RN) – L’amministrazione comunale di Riccione comunica che sono aperte le prenotazioni per l’iniziativa “Archeologia del gusto. La storia è servita” che prenderà il via da domenica 22 gennaio. Si tratta di un ciclo di conferenze e degustazioni di pietanze del passato che porta in tavola la storia, a cura del Museo del Territorio del Comune di Riccione.
L’edizione 2023, realizzata in collaborazione con l’Istituto Professionale di Stato Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera Severo Savioli di Riccione, è caratterizzata da quattro appuntamenti domenicali arricchiti dalle degustazioni guidate che si svolgeranno al termine di ogni conferenza presso l’Istituto Severo Savioli, dove verranno cucinati, in accordo con i relatori, piatti tipici dei vari periodi storici presi in esame.
La storia del cibo: dalla predazione alla produzione
Il primo incontro con la cucina del passato (22 gennaio ore 17:30 Palazzo del Turismo) vede la partecipazione del professor Antonio Curci dell’Università di Bologna, il quale illustrerà la cultura del cibo nell’età preistorica durante la conferenza dal titolo Dall’economia di predazione all’economia di produzione: quando l’uomo inizia a produrre il proprio cibo.
La domenica successiva (29 gennaio ore 17:30 Palazzo del Turismo), il tour culinario e storico incontra l’enologia nell’appuntamento intitolato Il vino dell’esilio. Erode sui Pirenei, nel corso del quale il professor Daniele Manacorda, archeologo e già professore presso le Università di Siena e Roma Tre, prenderà in esame la cultura alimentare nel periodo classico.
Le ricette del Mediterraneo medievale
L’archeologia del gusto prosegue il suo cammino alla scoperta dei sapori del passato anche nel mese di febbraio (5 febbraio ore 17:30, Museo del Territorio, ingresso su prenotazione) con la conferenza Tutti a tavola. Produzione e invenzione di nuove ricette nel Mediterraneo medievale, che vede la partecipazione di Enrico Cirelli, ricercatore presso il Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell’Università di Bologna. L’appuntamento prenderà in esame la cultura del cibo nel periodo tardo antico e medievale e sarà seguito dalla visita guidata alla mostra Archeologia a Riccione. A fine conferenza è prevista una degustazione di vini fermentati in anfora: ingresso su prenotazione.
Domenica 12 febbraio (ore 17:30 Palazzo del Turismo), ultimo incontro con le pietanze del passato: l’archeologa Elena Rodriguez illustrerà la cultura del cibo in età villanoviana durante la conferenza dal titolo La tavola dei principi villanoviani tra sapori e saperi.
Le conferenze del 22, 29 gennaio e 12 febbraio saranno seguite da una degustazione a cura dell’Istituto Professionale di Stato Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera Severo Savioli di Riccione, in collaborazione con i relatori.
È necessario iscriversi alle degustazioni versando 25 euro al Museo del Territorio entro il giovedì precedente l’iniziativa. La prenotazione è obbligatoria con posto assegnato al tavolo.
Per consentire agevolmente lo spostamento dei partecipanti dal Palazzo del Turismo all’Istituto Savioli è stato previsto un servizio di navetta gratuito.
Info e prenotazioni: 0541 600113; museo@comune.riccione.rn.it
Gli appuntamenti:
22 gennaio, ore 17.30
Palazzo del Turismo
𝗗𝗮𝗹𝗹’𝗲𝗰𝗼𝗻𝗼𝗺𝗶𝗮 𝗱𝗶 𝗽𝗿𝗲𝗱𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗮𝗹𝗹’𝗲𝗰𝗼𝗻𝗼𝗺𝗶𝗮 𝗱𝗶 𝗽𝗿𝗼𝗱𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲: 𝗾𝘂𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗹’𝘂𝗼𝗺𝗼 𝗶𝗻𝗶𝘇𝗶𝗮 𝗮 𝗽𝗿𝗼𝗱𝘂𝗿𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗿𝗶𝗼 𝗰𝗶𝗯𝗼
Interviene Antonio Curci, professore dell’Università di Bologna
Ingresso libero
29 gennaio, ore 17.30
Palazzo del Turismo
𝗜𝗹 𝘃𝗶𝗻𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗲𝘀𝗶𝗹𝗶𝗼. 𝗘𝗿𝗼𝗱𝗲 𝘀𝘂𝗶 𝗣𝗶𝗿𝗲𝗻𝗲𝗶
Interviene Daniele Manacorda, professore dell’Università di Siena e Roma Tre
Ingresso libero
5 febbraio, ore 17.30
Museo del Territorio
𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗮 𝘁𝗮𝘃𝗼𝗹𝗮. 𝗣𝗿𝗼𝗱𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗲 𝗶𝗻𝘃𝗲𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗲 𝗿𝗶𝗰𝗲𝘁𝘁𝗲 𝗻𝗲𝗹 𝗠𝗲𝗱𝗶𝘁𝗲𝗿𝗿𝗮𝗻𝗲𝗼 𝗺𝗲𝗱𝗶𝗲𝘃𝗮𝗹𝗲
Interviene Enrico Cirelli, ricercatore presso il Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell’Università di Bologna
Ingresso su prenotazione
12 febbraio, ore 17.30
Palazzo del Turismo
𝗟𝗮 𝘁𝗮𝘃𝗼𝗹𝗮 𝗱𝗲𝗶 𝗽𝗿𝗶𝗻𝗰𝗶𝗽𝗶 𝘃𝗶𝗹𝗹𝗮𝗻𝗼𝘃𝗶𝗮𝗻𝗶 𝘁𝗿𝗮 𝘀𝗮𝗽𝗼𝗿𝗶 𝗲 𝘀𝗮𝗽𝗲𝗿𝗶
Interviene Elena Rodriguez, archeologa
Ingresso libero