RAVENNA – Parte anche quest’anno da Marina di Ravenna la regata “Go to Barcolana da Ravenna – Trofeo Hera”, che si conferma anche per il 2024 un appuntamento imperdibile per gli appassionati di vela, che potranno cimentarsi in una competizione avvincente lungo la splendida costa adriatica, con la possibilità di conquistare un trofeo unico nel suo genere.
La traversata, collaterale alla 56ª edizione della celebre Barcolana di Trieste, la più grande regata velica del mondo che si terrà dal 4 al 13 ottobre 2024, è organizzata dal Circolo Velico Ravennate in collaborazione con la Società Velica di Barcola e Grignano e vede confermata per il terzo anno consecutivo la partnership con la multiutility Hera, che offre un premio con la formula ‘challenge perpetuo’.
La Regata da Ravenna a Trieste
Gli equipaggi partiranno da Marina di Ravenna nel pomeriggio di giovedì 10 ottobre, con l’obiettivo di raggiungere il Golfo di Trieste. La regata copre una distanza di 95 miglia nautiche (circa 176 km) e vedrà la partecipazione di circa cinquanta imbarcazioni provenienti dalla costa adriatica centrale e meridionale. La competizione è aperta a tutte le barche con una lunghezza superiore a 8,46 metri, che saranno classificate secondo i compensi ORC.
Le iscrizioni sono aperte da sabato 7 settembre e gli armatori riceveranno un unico numero di mascone valido sia per questa regata preliminare che per l’evento principale di domenica 13 ottobre a Trieste.
Il trofeo sostenibile del Gruppo Hera
Per la regata di avvicinamento ‘Go to Barcolana da Ravenna’, anche quest’anno c’è in palio il Trofeo Gruppo Hera, che passerà di mano in mano ai vincitori di ogni edizione con la formula ‘Challenge Perpetuo’. Anche quest’anno a consegnarlo all’equipaggio che si aggiudicherà il podio sarà il Presidente della SVBG Mitja Gialuz.
Il trofeo è stato realizzato dalla studentessa Yuyu Zhao, vincitrice del concorso interno indetto dall’Accademia di Belle Arti di Ravenna, con cui Hera ha attivato importanti collaborazioni nell’ambito del proprio progetto SCART, che da oltre 26 anni promuove il recupero e il riuso delle risorse in campo artistico.
Nella sua forma a piramide, la scultura richiama la sagoma triangolare delle classiche vele delle barche. La scelta di questa figura geometrica è dovuta anche al fatto che, avendo un vertice, richiama quello raggiunto dal vincitore della regata. Ognuna delle tre facce triangolari è impreziosita con la tecnica del micromosaico, tipica della tradizione ravennate.
“La ‘Go to Barcolana da Ravenna – Trofeo Gruppo Hera’ – ha commentato il Presidente della SVBG Mitja Gialuz – è un evento ormai entrato nella tradizione, un appuntamento sempre più apprezzato dai velisti. Quella da Ravenna a Trieste è la classica crociera autunnale in compagnia che diventa una regata, preservando così lo spirito autentico della Barcolana: un bel momento di condivisione che solo il nostro sport sa regalare. Ringrazio calorosamente il Gruppo Hera per il grande supporto al progetto, gli amici del Circolo Velico Ravennate e tutti i velisti per la grandissima passione che ci dimostrano ogni anno”.
“Una regata che coinvolge equipaggi provenienti dalla costa adriatica diretti a Trieste, unendo virtualmente i territori nei quali si trovano molti dei nostri 4,8 milioni di clienti. Una regata velica per ricordare l’importanza della decarbonizzazione dei consumi energetici, proprio a poche settimane dalla pubblicazione del nostro impegno per azzerare entro il 2050 le emissioni di CO2 delle forniture energetiche ai nostri clienti. Un trofeo realizzato da una giovane artista dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna, con la quale siamo orgogliosi di collaborare da oltre 26 anni nell’ambito del progetto Scart sul riuso artistico dei materiali di scarto che simboleggia il nostro impegno per un’economia sempre più circolare” ha commentato il Presidente Esecutivo del Gruppo Hera Cristian Fabbri.
“Questa regata sta diventando un buon riferimento per gli appassionati di altura in Adriatico e la sua intenzione di essere un primo momento di incontro e divertimento in vista della Barcolana si conferma una buona idea – ha affermato il Presidente del CVR Matteo Plazzi impegnato a Barcellona nell’America’s Cup – ed è anche un momento di unione tra due città che condividono tanti aspetti culturali. Il Circolo Velico Ravennate è felice di contribuire con il suo impegno con uno degli eventi che rendono la Barcolana una manifestazione unica al mondo. Marina di Ravenna, grazie alla posizione centrale nel mare Adriatico e alla possibilità di ospitare barche in transito, è diventata un punto di riferimento per tutti gli equipaggi diretti alla Barcolana che vogliono inserire nel loro programma una regata e non un semplice trasferimento. Per garantire la sicurezza in navigazione abbiamo adottato regole piuttosto stringenti, comunque rimanendo attenti a conservare lo spirito gioioso di grande festa del mare”.
“La nostra Regione, e in particolare il nostro Circolo, ha sempre espresso molti armatori che si sono dedicati alle regate d’altura. Tanti partecipano con entusiasmo alla Barcolana che inseriscono nel loro calendario annuale talvolta sacrificando giorni di ferie estive – ha detto Giovanni Ceccarelli responsabile Altura del CVR – Vogliamo stimolare la passione per la vela con regate dove tra gli ingredienti non ci sia solo la tecnica tra le boe. L’altura, la media distanza piace molto e coinvolge velisti che hanno non solo la passione per la barca ma anche per la navigazione”.