Modena

Aperte le iscrizioni a ICON. Corso per curatori dell’immagine contemporanea

Un corso di specializzazione annuale rivolto a coloro che desiderano sviluppare le competenze necessarie all’organizzazione di mostre ed eventi culturali nell’ambito delle arti visive, con particolare riferimento alla fotografia e all’immagine in movimento

MODENA – L’immagine ha bisogno di cura

In quest’epoca caratterizzata da una forte sovrapproduzione e da un consumo eccessivo di immagini, è necessario formare figure professionali che sappiano rapportarsi consapevolmente alla fotografia considerata nel più ampio concetto di immagine, forma espressiva che permette di produrre documenti, racconti e visioni di mondi reali o immaginari.

Un focus sull’immagine contemporanea
Mezzo artistico in continua trasformazione, anche a seguito dell’impatto delle nuove tecnologie, la fotografia è uno strumento privilegiato attraverso cui cogliere e interpretare i rapidi processi in atto nel mondo contemporaneo.
In quest’ottica, il nostro approccio spazia dai generi fotografici tradizionali a pratiche artistiche contaminate come l’immagine in movimento.

Sbocchi professionali

Gli studenti acquisiscono le competenze necessarie per lavorare nel settore delle arti visive e della fotografia, come curatori di mostre e organizzatori di eventi artistici, come consulenti in ambito pubblico e privato, come redattori editoriali o promotori di specifiche campagne fotografiche a servizio di diversi contesti professionali.

Perché un corso a Modena

Il contesto è quello di Fondazione Modena Arti Visive, istituzione che lavora ad ampio raggio nelle arti visive, dalla produzione di mostre ed eventi di alto profilo alla gestione di importanti collezioni.

Questo comporta numerose occasioni per incontrare artisti e stakeholder dell’arte contemporanea coinvolti nelle attività espositive.
La città è a misura di studente, sede di importanti realtà innovative della scena creativa italiana.

La scuola di alta formazione è un modello di formazione innovativo completamente inserito all’interno del settore artistico. Un ambiente esclusivo e dedicato all’approfondimento, incentrato su classi ristrette e rapporti diretti con i docenti.

Obiettivi

– Formare nuove figure curatoriali capaci di interfacciarsi con le diverse professionalità e che possano diventare promotori significativi della cultura visiva a livello nazionale e internazionale.
– Fornire gli strumenti teorico-concettuali e metodologico-creativi fondamentali per la crescita della professionalità individuale.
– Guidare l’elaborazione di un pensiero critico personale, necessario per l’ideazione di progetti curatoriali.
– Valorizzare e sostenere i progetti e le ricerche degli studenti nel loro percorso di inserimento nel sistema dell’arte.

A chi si rivolge

– A chi proviene da una formazione inerente alla fotografia e alle arti visive e sta cercando un approfondimento professionale in ambito curatoriale e organizzativo.

– A tutti gli appassionati di fotografia, provenienti da altri percorsi di studio o lavorativi, che vogliono acquisire competenze curatoriali.

– A chi è già attivo in questo settore e desidera ottenere una maggiore consapevolezza ed efficacia nel proprio lavoro.

Docenti

La Scuola collabora con docenti di alto profilo, protagonisti attivi nel panorama italiano e internazionale in grado di trasmettere agli studenti conoscenze teoriche e pratiche attingendo a diverse prospettive.

Il percorso formativo è affidato a critici, curatori e professionisti specializzati e attivi nel settore come freelance o responsabili di importanti istituzioni. Ne sono un esempio: Edoardo Bonaspetti (Skira e Fondazione Henraux, Lucca), Stefano Coletto (Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia), Julia Draganovic ́ (Presidente di IKT – International Association of Curators of Contemporary Art; Villa Massimo, Roma), Brandei Estes (Sotheby’s), Francesca Fabiani (Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione, MiBAC), Flavia Fossa Margutti (La Biennale di Venezia), Emanuela Sesti (Fratelli Alinari, Firenze), Bas Vroege (Paradox, Amsterdam), Marina Paulenka (Unseen, Amsterdam).

Informazioni pratiche

Requisiti e conoscenze richieste

– un’adeguata conoscenza della lingua inglese, in grado di consentire allo studente la comprensione delle lezioni frontali e la comunicazione con i docenti stranieri.

– una conoscenza di base della storia della fotografia a e dell’arte contemporanea, necessaria per elaborare una propria riflessione in questo ambito.

Iscrizione

Il corso è a numero chiuso. Le iscrizioni avvengono, entro il 15 novembre 2019, in ordine di arrivo e fino a esaurimento posti.
Tutti i dettagli sono disponibili sul sito www.icon.fmav.org.

Durata e frequenza

Il corso si svolge da gennaio a dicembre. Le lezioni sono concentrate in una settimana al mese.

Per informazioni

Scuola di alta formazione
FONDAZIONE MODENA ARTI VISIVE – Fondazione Fotografia
Via Giardini 160
059 224418
formazione@fmav.org

www.fmav.org

La Scuola di alta formazione di FONDAZIONE MODENA ARTI VISIVE – Fondazione Fotografia è considerata un punto di riferimento nel panorama culturale italiano ed europeo con una specializzazione in campo artistico e curatoriale. Dedicata alla fotografia e all’immagine contemporanea, offre vari percorsi dal Master biennale per giovani artisti al corso annuale per curatori ICON fino ai workshop di approfondimento sulle tecniche e sperimentazioni video-fotografiche e corsi serali. È una fabbrica creativa dove lavorare a contatto con artisti, professionisti e curatori da tutto il mondo, mettendo in discussione i generi tradizionali ed esplorando nuovi territori. Riconosciuti a livello internazionale, il Master di alta formazione sull’immagine contemporanea e il Corso Curatori ICON, hanno avviato collaborazioni con istituzioni, università e accademie in Europa e nel mondo.

FONDAZIONE MODENA ARTI VISIVE, nata nell’ottobre del 2017 per iniziativa dei due soci fondatori Comune di Modena e Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, diffonde l’arte e la cultura visiva contemporanee nella cornice del patrimonio e delle attività delle tre istituzioni culturali che la compongono: Galleria Civica di Modena, Fondazione Fotografia Modena e Museo della Figurina.

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Pubblicato da
Roberto Di Biase

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