MODENA – I primi materiali sono già pronti, come il volantino con i consigli utili per difendersi dai malintenzionati in varie situazioni – per strada o al mercato, in autobus o in posta, in banca, nei negozi ma anche a casa propria – che sarà distribuito ai coordinatori dei gruppi di Controllo di Vicinato affinché possano diffonderlo. Diversi di loro, infatti, durante i recenti incontri a distanza con Polizia locale e amministrazione comunale, hanno sollecitato maggiore formazione e manifestato l’interesse a partecipare nell’azione preventiva sul territorio proprio sul tema delle truffe e dei raggiri.
Il dépliant informativo per la sicurezza delle persone anziane, che sarà distribuito anche attraverso i punti territoriali dei Servizi sociali e il Puass, è realizzato nell’ambito delle attività del progetto elaborato dal Settore Polizia Locale, Legalità e Sicurezze del Comune di Modena, “La prevenzione rende sicuri” che prevede innumerevoli azioni nell’arco di un anno.
Il progetto prevede anche formazione a distanza e, superata la fase di emergenza sanitaria, incontri sulla prevenzione presso circoli e luoghi di aggregazione.
Una specifica attenzione sarà riservata alle truffe sul web, come nel caso di vendite forzate di oggetti o abbonamenti, del “pharming” basato sulla riproduzione di pagine web identiche a siti registrati usate per rubare password e user ID o il “phishing”, un sistema illegale utilizzato per raccogliere dati sensibili come informazioni sulla carta di credito o accessi ad account bancari. Per farvi fronte, il progetto sosterrà anche la formazione degli over 65enni all’uso consapevole del web con laboratori, webinar specifici e la collaborazione della Palestra Digitale, prestando appunto particolare attenzione al pericolo di truffe e raggiri in Internet, che per i cittadini anziani rappresentano un rischio maggiore dovuto anche alla minore conoscenza dei nuovi mezzi.
Il tema della prevenzione a truffe e raggiri viaggia, infatti, anche sul web per contrastare l’allontanamento fisico attraverso un avvicinamento con modalità differenti, favorendo un’ampia diffusione e soprattutto un uso consapevole delle nuove tecnologie e delle modalità di comunicazione web anche nel target di popolazione anziana.
Percorsi formativi sui temi della prevenzione dei reati ai danni della popolazione anziana saranno attivati, infine, per forze di polizia, operatori pubblici, dei Poli sociali dei quartieri, sanitari e degli Urp, in modo da integrare conoscenze e percorsi di sostegno alle vittime. E saranno coinvolti anche volontari di diverse associazioni per favorire lo sviluppo di reti volontariato, terzo settore e istituzioni al fine di sostenere percorsi di assistenza e inclusione sociale a favore della popolazione anziana.
Il progetto intende inoltre ampliare l’attività della rete degli Sportelli Non da Soli ubicati nei quartieri e gestiti da comitati cittadini e anziani, ampliandone le fasce orarie di apertura e potenziando la strumentazione in modo da sviluppare anche la modalità on line.
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