Ragione di Stato, disobbedienza civile, ribellione femminile, perdita del Sacro: che cosa significa affrontare il mito di Antigone in un momento storico in cui molti temi trattati nella tragedia di Sofocle sembrano tornati di bruciante attualità? I testi classici parlano al presente attraverso archetipi universali e il teatro è il luogo privilegiato per la messa in scena di quei conflitti irrisolti che ci riguardano da vicino. Chi ha ragione? Il re Creonte, il cui compito è controllare l’ordine sociale e mantenere la pace dopo la guerra civile? O Antigone, che ha come dovere supremo la sepoltura del consanguineo e viola perciò l’editto reale, in nome di una giustizia umana che precede e supera le leggi? Il dilemma che dilania i personaggi del testo sofocleo viene elaborato da Laura Sicignano e Alessandra Vannucci in un inedito, asciutto adattamento dall’andamento rapido privo di enfasi e ripetizioni dove un ruolo importante giocano le musiche provenienti dall’antica cultura greco/turca/mediorientale eseguite dal vivo dal polistrumentista Edmondo Romano.
In uno spazio astratto che evoca scenari di guerra, si contrappongono la parola del potere e quella della rivolta, la pietas dei giovani e la Ragion di Stato degli adulti. Creonte e Antigone si fronteggiano, a costo di perdere ogni felicità.
«Da Sant’Agostino a Leibniz, da Voltaire ad Hannah Arendt, l’idea del male minore ha percorso il pensiero morale occidentale: in questo dilemma si dibatte Creonte», scrive Laura Sicignano nelle note di regia. «Antigone nel momento in cui si affaccia alla vita adulta, preferisce trasformarsi in martire in nome di una radicale negazione del mondo. I giovani di questa tragedia si immolano. Il vuoto dei padri inghiotte quello dei figli, in un vortice che implode davanti agli occhi del mondo».
La replica di domenica 26 sarà audiodescritta per non vedenti e ipovedenti nell’ambito del progetto “Un invito al Teatro – No limits”: per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il Centro Diego Fabbri di Forlì (info@centrodiegofabbri.it – tel. 0543 30244).
Nota biografica
Laura Sicignano
Sebastiano Lo Monaco
Diplomato all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico, debutta in Teatro con Enrico Maria Salerno, lavora con Salvo Randone al Teatro Olimpico di Vicenza, per il Teatro Stabile di Torino con Annamaria Guarnieri per alcune regie di Mario Missiroli e con Adriana Asti nella storica regia di Susan Sontag del Come tu mi vuoi. Con l’Associazione Sicilia Teatro è protagonista di spettacoli con Paola Borboni e Alida Valli, per la regia Peppino Patroni Griffi, Mauro Bolognini, Roberto Guicciardini e Alessio Pizzech. Nel 2004 è Edipo nell’Edipo Re di Sofocle per la storica regia di Roberto Guicciardini, negli anni ancora al Teatro Greco di Siracusa protagonista per Federico Tiezzi e Yannis Kokkos. Ha frequentato con passione la regia lirica e teatrale: Pagliacci di Ruggero Leoncavallo e Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni per Il Teatro Carlo Felice di Genova, Medea di Euripide, traduzione di Emilio Isgrò per il Teatro Vittorio Emanuele di Messina. Recita in alcuni film tra i quali Festa di laurea di Pupi Avati, I Vicerè di Roberto Faenza, Dove siete? Io sono qui di Liliana Cavani e Body Guards di Neri Parenti. In televisione è tra gli interpreti de La piovra 9, Un prete tra noi, Sarò il tuo giudice, La Romana per la regia di Giuseppe Patroni Griffi, ancora in Joe Petrosino, Un’altra vita e Preferisco il Paradiso. Ha partecipato alla serie L’Onore e il rispetto – parte seconda, regia Salvatore Samperi, Luigi Parisi.
Di seguito la locandina:
Stagione 2019/2020
Teatro Bonci
Piazza Guidazzi – Cesena
dal 23 al 26 gennaio 2019
giovedì, venerdì e sabato ore 21.00 | domenica ore 15.30
Antigone
di Sofocle
traduzione e adattamento Laura Sicignano e Alessandra Vannucci
regia Laura Sicignano
con Sebastiano Lo Monaco
Lucia Cammalleri, Egle Doria, Luca Iacono, Silvio Laviano, Simone Luglio, Franco Mirabella, Barbara Moselli, Pietro Pace
produzione Teatro Stabile di Catania
Informazioni
Biglietteria Teatro Bonci, Piazza Guidazzi – Cesena
tel. 0547 355959 fax 0547 355910 info@teatrobonci.it
Orari di apertura: martedì-sabato ore 10-12.30 e ore 16.30-19. Nei giorni di spettacolo: dalle ore 20 all’inizio spettacolo per gli spettacoli serali, dalle ore 14.30 all’inizio spettacolo per gli spettacoli diurni. Domenica, lunedì e festivi: chiusura, ad eccezione dei giorni di spettacolo con aperture alle ore 14,30 per gli spettacoli diurni; dalle 16,30 alle 19 e dalle ore 20 per i serali
Spettacolo compreso nell’abbonamento teatro 8
Prezzi dei biglietti: intero € 25, ridotto € 18, speciale Giovani e loggione € 15, speciale Scuola € 10 – prevendita €1.
Prevendita via call center e on-line: 892.234 dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 19 e sabato dalle ore 9 alle ore 14 – www.vivaticket.it
cesena.emiliaromagnateatro.com
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