PARMA – Sabato 16 febbraio, alle 16.30, in Piazza Garibaldi, appuntamento con One Billion Rising, Flash Mob organizzato dal Centro Antiviolenza di Parma con il sostegno del Comune di Parma.
L’incontro, realizzato a livello internazionale, è nato per sensibilizzare e lottare contro la violenza sulle donne e bambine e per rivendicare il diritto delle donne a decidere in pieno della propria vita.
Le parole cui il movimento s’ispira sono: ascolta, agisci, partecipa!
Dal 14 al 17 febbraio saranno un miliardo le persone coinvolte in tutto il mondo: si tratta di un’occasione straordinaria per celebrare in modo gioioso, irriverente e libero, la volontà di fermare ogni forma di abuso sulle donne, ma anche ogni violenza commessa sistematicamente in ambito economico, politico, socio-culturale, ambientale e intellettuale.
E c’è anche l’occasione per imparare i movimenti della danza, uguali in ogni parte del mondo: le prove di coreografia sono previste mercoledì 13 febbraio, dalle 17.30, al Centro Esprit (via Emilia Ovest, 18/A).
La storia di One Billion Rising.
Era il 2013 quando Eve Ensler, autrice de “I monologhi della vagina”, lanciò in tutto il mondo una campagna rivoluzionaria, One Billion Rising: il punto di partenza era la drammatica statistica per cui una donna su tre in tutto il pianeta sarà picchiata o violentata nel corso della propria vita; l’obiettivo era far ballare e manifestare un miliardo di persone nel mondo, il giorno di San Valentino, per denunciare quella violenza e affermare la volontà di porvi fine.
L’enorme successo della manifestazione, con adesioni da oltre 200 nazioni, ha trasformato One Billion Rising in un appuntamento annuale, il cui spirito battagliero ha ricevuto consensi crescenti aprendo un nuovo dibattito sui diritti, il razzismo, le disuguaglianze economiche e le guerre dichiarate sui corpi delle donne in tutto il mondo.