PIACENZA – Torna, giovedì 16 febbraio, l’appuntamento con la Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili, istituita formalmente dal Parlamento nel 2022 convertendo in legge l’impegno promosso, a partire dal 2005, grazie all’iniziativa “M’illumino di meno”, lanciata dalla trasmissione Caterpillar di Rai Radio 2 che ha raccolto, dagli esordi alla 19° edizione che si celebra quest’anno, un numero crescente di adesioni in tutta Italia.
“Piacenza – sottolinea l’assessora all’Ambiente Serena Groppelli – è da sempre in prima linea in questa occasione attraverso il Ceas Infoambiente comunale, condividendo non solo l’obiettivo concreto di ridurre l’impatto dell’inquinamento da fonti luminose e, nel contesto attuale più che mai, di prevenire e contrastare ogni forma di spreco energetico, ma anche facendo propria la priorità di una sensibilizzazione efficace e capillare, che possa coinvolgere la nostra comunità in un percorso di azioni virtuose e corrette abitudini quotidiane”.
Per questo, giovedì 16 febbraio si spegnerà simbolicamente, dalle 18 alle 24, l’illuminazione artistica di Palazzo Gotico, ma l’Amministrazione rinnova anche l’invito a limitare – ove possibile – i consumi elettrici e il riscaldamento negli uffici e nelle scuole pubbliche tra le 11 e le 12 del mattino.
La Cappella Ducale di Palazzo Farnese sarà teatro, giovedì 16 con inizio alle 18, del concerto acustico “al buio” dell’Orchestra della scuola media Nicolini, diretta dalla professoressa Alessandra Capelli: “Un evento speciale – aggiunge l’assessora Groppelli – a cui auspichiamo si possano aggiungere tante altre iniziative da parte di associazioni, cittadini e attività commerciali che, tra una cena a lume di candela e altre iniziative simboliche, vogliano aderire a questo momento di responsabilità collettiva, registrando le proprie proposte sulla mappa nazionale. Chi volesse approfondire i temi del risparmio energetico e della sostenibilità ambientale può inoltre consultare, in questi giorni, i testi esposti tra gli scaffali dedicati della Biblioteca Passerini Landi, che ha anche pubblicato sul proprio sito web un’utile bibliografia specifica”.