RIMINI – Lunedì 25 novembre 2024
Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne
Incontro con la psicologa e scrittrice
Ameya Gabriella Canovi
Ore 17.30, piazza Zara
Azione pubblica in piazza Zara aperta a tutta la cittadinanza
“Faccio la mia parte tutti i giorni scegliendo il linguaggio del rispetto”
Dalle 15.00 alle 19.00
Le Befane Shopping Centre, Rimini
Anche quest’anno Le Befane Shopping Centre di Rimini è in prima fila in occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1999. Lunedì 25 novembre 2024 infatti saranno due gli eventi promossi dal Centro commerciale a cui tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.
Il primo ‘gesto’ si terrà in piazza Zara e accompagnerà il pomeriggio (dalle 15.00 alle 19.00) delle Befane: sarà possibile infatti collaborare per realizzare un puzzle gigante che accoglierà i messaggi di speranza, di solidarietà, di amore che ciascuno vorrà lasciare. Un’occasione concreta e simbolica al tempo stesso per dire che anche io posso “Fare la mia parte tutti i giorni, scegliendo il linguaggio del rispetto“, secondo lo slogan della campagna di sensibilizzazione promosso dalla Fondazione Libellula a cui Le Befane aderisce. Inoltre, scaricando il coupon dall’app Befan card, sarà possibile ritirare una spilla simbolica con il numero “1522” – il numero antiviolenza e stalking: un piccolo gesto per farsi portavoce di valori universali. La stessa spilla che tutti i lavoratori del Centro commerciale indosseranno durante la giornata.
Alle 17.30 salirà invece sul palco di piazza Zara una delle voci più intense del panorama italiano che si batte, con il suo lavoro e i suoi scritti, contro le dipendenze affettive. Ameya Gabriella Canovi, psicologa di sostegno e PhD, incontrerà il pubblico delle Befane per riflettere attorno ai temi delle relazioni, partendo dai suoi lavori “Di troppo amore” (Sperling & Kupfer, 2022), “Di troppa (o poca) famiglia” (Sperling & Kupfer, 2023) e il recentissimo “Dentro di me c’è un posto bellissimo” (Vallardi, 2024). Seguirà momento firmacopie.
dal sito ditroppoamore.it si legge:
“Per sviluppare e condividere le mie ricerche ho scritto una trilogia: “Di Troppo Amore”, che indaga la relazione amorosa, “Di Troppa (o poca) Famiglia”, che indaga sul mandato e gli schemi che ereditiamo dalla famiglia, e “Dentro di me c’è un posto bellissimo”, sull’apprendere l’amor proprio. Insieme costruiscono una mappa emotiva, una bussola per orientarci nel mondo delle relazioni, a partire da quella con noi stessi.”
Dalla quarta di copertina del suo ultimo libro:
“C’è qualcosa che ho compreso nel profondo, forse la cosa più preziosa che posso condividere con chi mi legge. Amare se stessi non è sentirsi splendidi, non è inseguire uno stereotipo di vita. È accogliere la nostra umanità. E dirsi di si quando dentro piove, è accettare le sbavature, le paure che ci bloccano. È comprendere il perché ci autosabotiamo: non è rincorrere il quadro senza macchie.”
breve biografia tratta dal sito ditroppoamore.it
Ameya Gabriella Canovi è psicologa di sostegno e PhD con lunga esperienza professionale con donne intrappolate in relazioni disfunzionali. Si occupa di dipendenza amorosa dedicandosi a chi – non avendo imparato ad amare sé stesso – “ama troppo” l’altro e non riesce a uscire da relazioni negative. Conduce corsi di crescita personale e organizza incontri e dibattiti sulla Dipendenza Affettiva, radice comune a tutte le dipendenze. Nel suo lavoro quotidiano sostiene le persone che passano da un attaccamento morboso dall’altro, “perché credo si possa imparare a vivere in maniera emotivamente autonoma, coltivando la relazione come luogo di condivisione e non di “tossicodipendenza”.”
