Amarcort Film Festival: al via il 22 novembre con la prima edizione del “Premio Burdlaz”

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Il regista Marco Chiappetta: “Un onore ricevere questo riconoscimento dalla città di Fellini”

RIMINI – Al via Amarcort Film Festival, il festival internazionale sui cortometraggi, nato nel 2008 e dedicato a Federico Fellini.

La 15esima edizione si svolgerà da martedì 22 a domenica 27 novembre.

Studiato e costruito ormai già da qualche anno su una struttura che lo rende a tutti gli effetti un vero e proprio festival cinematografico, Amarcort è pronto a presentare al pubblico un’edizione ricca di appuntamenti.

Da una parte il concorso internazionale di cortometraggi, con le sue 11 sezioni, suddivise per genere, durata, provenienza e quest’anno anche per tema; appuntamento che si conferma come uno dei più seguiti dagli autori di tutto il mondo, con 200 film selezionati da 70 Paesi su un totale di oltre 1.400 cortometraggi iscritti. Dall’altra, il Festival vero e proprio che lo accompagna con un calendario denso di eventi.

La giornata inaugurale, martedì 22 novembre, si aprirà alla Cineteca di Rimini con la Masterclass per le scuole superiori tenuta dal regista Luca Elmi sulla trilogia di cortometraggi noir “I giorni del Commissario Lorenzi”. A seguire, alle 18.30 al Cinema Fulgor, andrà in scena il concerto di Rimini Classica dal titolo “L’uomo che cadde sulla Terra”, dedicato a David Bowie.

Riflettori puntati, alle 20.30 al Cinema Tiberio, su una delle grandi novità di quest’anno, la cerimonia di consegna del “Premio Burdlaz”, riservato ai giovani registi alla loro opera prima che abbiano risentito dell’ispirazione data dall’opera di Federico Fellini.

Il primo a ricevere questo premio sarà Marco Chiappetta con il suo film “Santa Lucia”. La pellicola, opera prima del regista, racconta la storia di uno scrittore cieco che dopo molti anni di esilio in Argentina, torna a Napoli per la morte della madre e intraprende col fratello musicista un viaggio della memoria nei luoghi della sua giovinezza che non può più vedere, alla ricerca del vero motivo del suo addio.

Amarcort Film Festival – dichiara il regista – mi aveva già chiesto di presentare il mio film prima ancora che uscisse nelle sale: non posso dunque che sentirmi onorato di essere a Rimini per ricevere, primo in assoluto, questo premio dedicato ai giovani registi. Sarebbe impossibile nascondere gli evidenti segni di influenza che l’opera di Federico Fellini ha esercitato su di me e che ancora oggi continua ad esercitare sui registi di tutto il mondo. Sono da sempre legato all’immaginario felliniano, alla sua tecnica narrativa e alle tematiche ricorrenti delle sue pellicole. Un tema su tutti è quello della memoria, filo conduttore della mia opera prima, Santa Lucia, dove uno scrittore cieco torna a Napoli nei luoghi della sua giovinezza, che rivivono dentro di lui attraverso la forza del ricordo. Il protagonista della storia è chiamato a fare i conti con il proprio passato e a tracciare un bilancio della sua esistenza, un po’ come il Guido Anselmi di 8½. È una gioia immensa ricevere un premio da una città come Rimini, che ho imparato ad amare anche attraverso un altro grande film, La prima notte di quiete di Zurlini”.

Chiappetta parla quindi dei suoi progetti per il futuro: “Continuo ad essere impegnato nel tour di presentazione di Santa Lucia, che mi ha già portato in diverse città d’Italia. Nel cassetto ci sono diversi progetti e alcune sceneggiature complete, in particolar modo una a cui sono molto legato, sempre ambientata a Napoli, che sento l’urgenza di portare sul grande schermo quanto prima, e per la quale ci sono dei produttori interessati”.

Il programma completo di Amarcort Film Festival (in fase di aggiornamento) è disponibile su:

https://www.amarcort.it/