FERRARA – Rinsaldare la rete di servizi provinciale in risposta alle malattie dementigene, il cui tasso di incidenza a Ferrara è il più alto in Regione con 5,3 casi ogni mille abitanti. È questo l’obiettivo del nuovo “Protocollo d’intesa per il mantenimento e il potenziamento della rete di servizi per le malattie dementigene in Provincia di Ferrara” approvato oggi dalla Giunta comunale, su proposta dell’assessore alle Politiche sociali Cristina Coletti, e a seguito dell’ultimo tavolo di confronto che ha visto riuniti in Sala Arengo tutti i soggetti firmatari: rappresentanti dei Comuni della Provincia, aziende sanitarie, aziende di servizi alla persona ed enti del Terzo settore, e dopo l’approvazione in Comitato di Distretto.
“Si tratta – spiega l’assessore Coletti – di un documento ampiamente condiviso dai soggetti coinvolti, che potenzierà la rete a supporto dei pazienti e dei loro familiari, sul fronte degli interventi di protezione sociale, diagnosi e presa in carico. La demenza è purtroppo una grave problematica di salute personale che ha pesanti ricadute a livello familiare, sociale ed economico, destinate ad aggravarsi nel tempo. Per questo, da un lato, il protocollo punta a mantenere la rete dei servizi sociali e sanitari con cui il malato e la sua famiglia possono rapportarsi durante tutto il percorso di cura, garantendo la continuità assistenziale richiesta dal Piano Nazionale Demenze. E, dall’altro, l’accordo punta a potenziare il proprio campo di azione cercando il coinvolgimento di nuovi attori pubblici e privati del territorio che ne condividano le finalità, a partire dalle Case di cura accreditate, e proponendo lo sviluppo di progetti che mettano al centro la persona e non la malattia, per lo sviluppo di una ‘Comunità amica delle demenza’. Quello dell’Alzheimer e delle patologie dementigene è un ambito verso il quale l’Amministrazione comunale riserva da sempre grande attenzione, con un impegno di 100mila euro di contributi erogati dal 2019 al 2023 a sostegno delle varie progettualità sul tema, che riguardano purtroppo un elevato numero di pazienti sul territorio. Cifra a cui si aggiungono altri 95mila euro di risorse dell’Amministrazione messe a disposizione tramite Asp, nello stesso periodo”.
Nell’ambito del Protocollo, il Comune di Ferrara, con il proprio Assessorato alle Politiche Sociali, si impegna a coordinare tutte le attività necessarie alla sua attuazione, che prevede fra i nuovi obiettivi anche il coinvolgimento di altri soggetti del territorio nell’ambito del mondo del volontariato e dei Centri Sociali Anziani, per favorire, tra l’altro, la conoscenza della Legge n. 219/2017 sul consenso informato e sulle disposizioni anticipate di trattamento, per aiutare le persone ad assumere, in piena autonomia, eventuali decisioni relative ad un tempo della loro vita in cui non potrebbero essere più capaci di intendere e volere, al fine di facilitare i percorsi di nomina di un Amministratore di Sostegno. Previsto, poi, anche il coinvolgimento del Tribunale di Ferrara e dell’Ordine degli Avvocati, per costruire canali privilegiati tra Servizi Sanitari/Sociosanitari, Giudice Tutelare e Associazioni di volontariato per la nomina degli Amministratori di sostegno.
PARMA - Allerta meteo. Valida dalle 00.00 del 10 ottobre fino alle 00.00 dell’11 ottobre:…
BOLOGNA - BolognaFiere è pronta ad accogliere gli appassionati del mare e, in particolare, coloro…
Appuntamento venerdì 11 ottobre 2024 alle 17.30 in via Arginone 320 a Porotto. Aperte le…
RAVENNA - Un cane d’assistenza per una ragazza di 25 anni che, dopo un trapianto…
MODENA - Giovedì 10 ottobre novembre presso l’Accademia Nazionale di Scienze, Lettere e Arti di…
Al via i lavori di riqualificazione nel tratto che va da Viale Vittorio Alfieri a…
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - Twitter