Altre date in Emilia-Romagna per la compagnia Circus-Theatre Elysium di Kiev e il loro spettacolo ‘Alice in Wonderland’

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Il 30 marzo a Reggio Emilia

logo regione emilia romagnaBOLOGNA – Non si ferma la gara di solidarietà che consente al Circus-Theatre Elysium di Kiev di proseguire la tournée in Italia lontano dalla guerra scoppiata in Ucraina mentre già i 28 artisti e i 2 tecnici della compagnia si trovavano in Europa.

Grazie a una rete nazionale di solidarietà tra teatri alla quale ha aderito anche il sistema culturale dell’Emilia-Romagna, continuano ad aggiungersi nuove date per i giovanissimi acrobati-danzatori della compagnia di Kiev.

Dopo il Comunale di Ferrara, il Duse di Bologna e lo Storchi di Modena, mercoledì 30 marzo ‘Alice in Wonderland’ sarà al Teatro Valli di Reggio Emilia e ad assistere allo spettacolo ci sarà anche il presidente della Regione, Stefano Bonaccini.

Altre date sono previste in Emilia-Romagna: il 31 marzo a Parma, al Teatro Regio; il 1° aprile a Cattolica (Rn), al Teatro della Regina; il 2 aprile a Ravenna, al Teatro Alighieri; il 15 aprile a Forlì, al Teatro Diego Fabbri; il 26 aprile a Faenza (Ra) al Teatro Masini; il 5 maggio torna a Ferrara, al Teatro Comunale.

Alice in Wonderland’ è uno spettacolo che unisce danza, arti circensi, recitazione e ginnastica acrobatica, tratto da ‘Alice nel paese delle meraviglie’ di Lewis Carroll. Oltre 30 ballerini e acrobati danno vita ai personaggi del romanzo: Alice, il Cappellaio Matto, il Coniglio, il Gatto del Cheshire e la Regina Nera rivivranno in una narrazione onirica e surreale capace di affascinare, emozionare e divertire un pubblico di ogni età.

Il Circus-Theatre Elysium

Il Circus-Theatre Elysium, fondato nel 2012 a Kiev, è un circo collettivo e moderno, che impegna un cast di professionisti di respiro internazionale. ‘Alice in Wonderland’, applaudito fin dal suo debutto non solo in Ucraina, ma anche in Russia, Bielorussia, Francia e Cina e reduce da tre settimane di sold-out al Teatro Brancaccio di Roma, è un progetto artistico nato dall’ispirazione del regista Oleg Apelfed e portato avanti anche grazie all’esperienza ventennale di Maria Remneva, pluripremiata direttrice del Circo Nazionale dell’Ucraina.