Quattro i laboratori che lo compongono: Mech-Lav (via Saragat), LTTA (LARP e Cubo, via Fossato di Mortara), TekneHub (via Saragat) e Terra e Acqua Tech (via Borsari, via Fossato di Mortara e via Saragat), e della cui gestione, in questi anni, si è occupata sempre l’Università sulla base di una precedente intesa quinquennale con il Comune.
Il nuovo accordo, conferma, in continuità con quanto già concordato e realizzato in questi anni, l’affidamento a Unife della conduzione delle attività di animazione e promozione del Tecnopolo e della gestione dell’infrastruttura complessiva e dei suoi servizi a favore dell’utenza esterna.
“Il mandato conferito all’Università – spiega l’assessore comunale Alessandro Balboni – è finalizzato a una efficace gestione del Tecnopolo di Ferrara con l’obiettivo assicurare interventi sistemici di supporto alla ricerca industriale, al trasferimento tecnologico e all’innovazione a beneficio del sistema produttivo. La presenza sul territorio ferrarese di un Tecnopolo con queste finalità è infatti fondamentale per avvicinare la Rete Alta Tecnologia dell’Emilia Romagna, di cui il Tecnopolo di Ferrara è parte, al sistema imprenditoriale”.
Il nuovo accordo consentirà inoltre a Unife di partecipare a un bando regionale in scadenza il prossimo 20 gennaio, per l’assegnazione di fondi PR FESR mirati a sostenere le attività di gestione e sviluppo dei tecnopoli, così come a eventuali altri futuri bandi di finanziamento PR FESR 2021-2027.
Tra gli impegni previsti per l’Università, in qualità di soggetto gestore del Tecnopolo, figurano anche quelli di: mettere a disposizione del mondo produttivo il proprio sistema della ricerca applicata, aggregata intorno ai propri laboratori accreditati alla Rete Alta Tecnologia; garantire la funzionalità del Portale del Tecnopolo; mettere a disposizione dell’utenza esterna i propri servizi e le proprie infrastrutture e attrezzature di ricerca; programmare insieme ai partner territoriali momenti di conoscenza e promozione pubblica dei servizi del Tecnopolo di Ferrara; favorire processi di generazione di conoscenza e innovazioni tecnologiche, basati su dinamiche di contaminazione tra gli attori chiave del sistema produttivo e azioni tese a favorire progettazioni che vedano la partecipazione attiva di imprese e start up innovative; partecipare a iniziative per lo sviluppo territoriale proposte e valorizzate dal Comune di Ferrara, dall’agenzia di sviluppo Sipro, da altri soggetti territoriali.
Nell’ambito dell’accordo il Comune si impegna, a sua volta, a collaborare per la proficua governance del Tecnopolo di Ferrara, favorendo occasioni di incontro e promozione delle sue attività e contribuendo alla valorizzazione del territorio in termini di attrattività per investitori, start up, talenti.
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