Il Comune inizia anche la mappatura dei danni a privati e imprese in attesa dei fondi del Governo
BOLOGNA – I cittadini che hanno dovuto abbandonare le proprie case per gli eventi che hanno colpito Bologna da inizio maggio e che hanno trovato un alloggio alternativo (ad esempio presso parenti o amici, oppure in roulotte e camper) possono chiedere il Contributo di Autonoma Sistemazione (CAS).
È quanto prevede il decreto firmato ieri dal presidente della Regione Stefano Bonaccini, in qualità di Commissario delegato per l’emergenza.
Per presentare domanda è necessario avere la residenza anagrafica e la dimora abituale nell’abitazione sgomberata alla data di inizio degli eventi calamitosi (1 maggio) come risulta dal certificato storico dello stato di famiglia (non domicilio).
La domanda va presentata entro il 30 giugno 2023 su un apposito modulo presso il Comune dove si trova la casa sgomberata e può essere consegnata a mano o spedita tramite raccomandata al seguente indirizzo: Polizia Locale Bologna, Ufficio economia e acquisti, via Enzo Ferrari, 42, 40138 Bologna, indicando nell’oggetto Contributo di Autonoma Sistemazione (CAS). Se si desidera consegnare a mano occorre prendere appuntamento telefonando al numero: 051.2195010 (lun-ven ore 8-13, mar-gio anche 15-18).
Maggiori info su: https://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/attualita/contributo-di-autonoma-sistemazione-cas-via-alle-richieste-per-chi-ha-dovuto-lasciare-la-casa
Per quello che riguarda invece il rimborso dei danni usciranno maggiori informazioni nei prossimi giorni. Il Comune di Bologna ha chiesto al Governo che vengano rimborsati al 100% tutti i danni subiti dai bolognesi di tutte le aree della città coinvolte dall’emergenza: via Saffi e vie limitrofe, zona del Paleotto, zona dei Colli e zona Corticella.
In attesa di indicazioni del Governo il Comune procederà a una mappatura per censire i danni subiti da privati e imprese.
Per informazioni a questo proposito abbiamo creato l’indirizzo email: alluvione2023@comune.bologna.it