Dal 23 al 25 maggio l’Ateneo ospita il XXV Colloquio biennale dell’Associazione Italiana di Diritto Comparato
PARMA – Tre giornate di lavori, nove sessioni tematiche, due tavole rotonde e oltre cento giuristi provenienti da tutta Italia e dall’estero. Questi, in estrema sintesi, i numeri del XXV Colloquio biennale dell’Associazione Italiana di Diritto Comparato – AIDC, che si svolgerà all’Università di Parma dal 23 al 25 maggio.
La scelta di Parma, Unesco City of Gastronomy, quale sede dell’appuntamento non è affatto casuale: il tema del convegno, Diritto e cibo. Una prospettiva comparata, fin da subito mette infatti in luce, nel prisma del diritto comparato, i molteplici intrecci tra alimentazione e diritto. I temi delle sessioni sono rappresentativi dell’importanza e della delicatezza di un binomio prepotentemente entrato tanto nelle cronache quanto nel dibattito accademico e scientifico. Relatori ed esperti si confronteranno nelle aule dell’Università di Parma, con la formula di più sessioni parallele, interrogandosi su sostenibilità e regole, diritti e opportunità, nuove tecnologie e bisogni, al fine di individuare soluzioni e possibili sviluppi del bene primario, il cibo.
Si parlerà di Modelli e istituzioni per il diritto agro-alimentare; Cibo e multiculturalità (vincoli religiosi, cibi vegetariani e nuovi cibi); La “cultura” del cibo e dell’alimentazione e la sua regolamentazione giuridica, Catena agro-alimentare e mercati; Commercio internazionale e controlli: tra sovranità, diversità, uniformità e barriere; Origine, denominazione e proprietà intellettuale nel prisma del diritto: minacce e trapianti giuridici; Cibo e acqua: tra emergenza e sviluppo sostenibile; Educazione al cibo e sul cibo e disordini alimentari. Ultima sessione quella dedicata ai Diritti degli animali.
Ad aprire e chiudere il convegno saranno due tavole rotonde: la prima, Cibo, salute e diritti fondamentali, si terrà giovedì 23 maggio alle 16 nella Biblioteca del Monastero di San Giovanni Evangelista, mentre sabato 25 maggio alle 11, nell’Aula dei Filosofi dell’Università di Parma, i lavori termineranno dibattendo su Cooperazione e concorrenza nei mercati agro-alimentari.
Il XXV Colloquio Biennale AIDC, accreditato presso la Scuola superiore dell’Avvocatura, può contare sul patrocinio di Comune di Parma, Regione Emilia-Romagna e Progetto Europass, Efsa e Collegio Europeo di Parma, e sul contributo di Fondazione Cariparma, Fondazione Monteparma, Unione Parmense degli Industriali, Camera di Commercio di Parma, Consorzio del Parmigiano Reggiano, Barilla Center for Food and Nutrition, Giuffrè Francis Lefebvre, Wolters Kluwer e Giappichelli.
Il Comitato organizzatore è presieduto da Lucia Scaffardi, docente di Diritto pubblico comparato al Dipartimento di Giurisprudenza, Studî Politici e Internazionali dell’Università di Parma.
Dettagli organizzativi e scheda di iscrizione sono disponibili sul sito www.dirittocomparato.org.