Allerta smog, entrano in vigore le misure emergenziali

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Da sabato 19 febbraio e fino a lunedì 21, prossimo giorno di controllo. Fermi i veicoli più inquinanti e i diesel Euro 4. L’emergenza comprende la domenica ecologica

MODENA – Entrano in vigore sabato 19 febbraio, nelle province di Modena e di Reggio Emilia, le misure emergenziali previste dalla manovra antinquinamento della Regione Emilia-Romagna sulla base del modello previsionale della qualità dell’aria che indica il superamento dei valori limite giornalieri in almeno una delle stazioni di monitoraggio delle PM10. Le misure, che impongono limiti alla circolazione anche ai diesel Euro 4, comprendono, di fatto, la domenica ecologica del 20 febbraio.

Per tutta la giornata di domenica sarà possibile viaggiare sugli autobus della rete urbana di Modena acquistando un solo biglietto di corsa semplice. La promozione di Seta è valida anche per i biglietti multicorsa urbani e per i titoli acquistati tramite app o emettitrici automatiche; chi acquista il biglietto a bordo con carte contactless dovrà effettuare una sola convalida nell’arco della giornata (al momento è sospesa la vendita di biglietti a bordo da parte dell’autista).

Le misure emergenziali resteranno in vigore fino al prossimo giorno di controllo, lunedì 21 febbraio compreso; saranno revocate se le previsioni indicheranno un ritorno al di sotto del valore limite delle PM10. Il raggiungimento del livello di allerta è segnalato con un bollino rosso nel Bollettino emesso da Arpae, consultabile sul sito dell’agenzia (www.liberiamolaria.it).

In base al provvedimento, oltre ai diesel Euro 4 si fermano anche i veicoli più inquinanti già bloccati durante la settimana in applicazione della manovra ordinaria: i veicoli a benzina fino agli Euro 2, quelli a gpl/benzina e metano/benzina fino agli Euro 1, ciclomotori e motocicli fino agli Euro 1.

Con l’emergenza, sono previsti anche il divieto di utilizzo di biomasse per il riscaldamento delle unità immobiliari dotate di riscaldamento multicombustibile; l’obbligo di ridurre di almeno un grado la temperatura negli ambienti di vita riscaldati (massimo 19° C, più 2 di tolleranza, nelle case, negli uffici, nei luoghi per la attività ricreative o di culto, nelle attività commerciali e nelle attività sportive e fino a 17° C, più 2 di tolleranza, nelle sedi di attività industriali e artigianali), con l’esclusione di ospedali, cliniche, case di cura e istituti scolastici; il divieto di bruciare sterpaglie, residui di potatura, simili e scarti vegetali di origine agricola in tutto il territorio comunale. Attivo anche il divieto di spandimento liquami, con l’eccezione dello spandimento effettuato con interramento immediato dei liquami e con iniezione diretta al suolo.

Le informazioni sulla manovra, la mappa della zona interessata e tutte le deroghe previste sono disponibili sulla pagina dedicata del sito del Comune di Modena (www.comune.modena.it/argomenti/liberiamolaria). Per informazioni è anche possibile recarsi all’Ufficio relazioni con il pubblico (Urp) di piazza Grande 17, tel. 059 20312; piazzagrande@comune.modena.it.