Livelli della piena in calo, ma continua il monitoraggio degli argini e delle infrastrutture. In serata valutazione dei tecnici su possibile riapertura via Emilia Est alla Fossalta
MODENA – La piena dei fiumi Secchia e Panaro ha interessato il territorio comunale di Modena nella giornata di oggi, sabato 2 febbraio, con il colmo registrato dopo le 14. Solo verso sera i livelli hanno iniziato a scendere rimanendo però ben al di sopra di quelli di guardia. Per questo motivo Ponte Alto e ponte dell’Uccellino sul Secchia, chiusi alle 7 della mattina, rimarranno chiusi anche nella notte, così come il ponte di via Curtatona sul torrente Tiepido.
Per il tratto di via Emilia Est alla Fossalta, tra viale Caduti sul lavoro e via Scartazza, chiuso alle 10 della mattina proprio per l’innalzamento dei livelli idrometrici del torrente Tiepido, è prevista una valutazione dei tecnici nel corso della serata sulla base dell’evoluzione del fenomeno. Lo stesso avverrà per l’eventuale riapertura del ponte di Sant’Ambrogio da parte dell’Anas. Per i collegamenti con l’area del bolognese si suggerisce l’utilizzo dell’autostrada o della Vignolese.
A causa dei livelli raggiunti dal Panaro, inoltre, la Provincia conferma la chiusura per la notte anche del ponte vecchio di Navicello tra Modena e Nonantola.
Durante tutta la notte operativo il monitoraggio di argini e ponti attivato fin da venerdì a seguito dell’allerta arancione per criticità idraulica diramato dall’Agenzia regionale di protezione civile.
Nel corso della giornata, con il coordinamento del Coc, il Centro operativo comunale, sono stati impegnati una dozzina di tecnici del Comune (settori Ambiente e Lavori pubblici), 60 volontari del gruppo comunale di protezione civile e gli operatori della Polizia municipale: tre pattuglie nella zona di via Emilia Est, una in quella di Ponte Alto, con un ispettore a coordinare interventi e collegamenti con la sala operativa.
I principali interventi hanno riguardato il rafforzamento di arginelli e la chiusura di infiltrazioni con l’utilizzo di circa 400 sacchi di sabbia. Si è intervenuti anche con autopompe, in particolare nella rotatoria di San Pancrazio, nei pressi di Lesignana, senza interruzioni della circolazione, e nella zona del Tiepido alla Fossalta in alcune aree di via Curtatona e nei pressi della via Emilia, oltre che a Navicello per allagamenti in aree cortilive.
Dalle 20 di venerdì al Centro Unificato di Protezione Civile di Marzaglia è attiva, in accordo con la Prefettura, la Sala Operativa Unica e Integrata dell’Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile.