Sabato 16 dicembre 2023 alle 16.30 l’incontro di presentazione per giovani tra 14 e 30 anni al campo sportivo Arginone
FERRARA – “AllenaMenti in città” è il titolo di un nuovo progetto basato sull’offerta di pacchetti gratuiti di attività sportive, finalizzate a coniugare movimento e benessere fisico con elementi di relazione ed educazione per i giovani. Un percorso sperimentale volto a rispondere ai bisogni delle nuove generazioni, a contrastarne il disagio e l’esclusione sociale attraverso la diffusione e la promozione della cultura e dei valori educativi e formativi dello sport. Il progetto si rivolge ai giovani dai 14 ai 30 anni e alle loro famiglie e sarà presentato a tutti i cittadini interessati sabato 16 dicembre 2023 alle 16.30 al Campo sportivo Arginone (via Rambaldi 56, Ferrara).
Le finalità dell’iniziativa sono state illustrate nella presentazione alla stampa di giovedì 16 novembre 2023 nella sala degli Arazzi della residenza municipale. All’incontro con i giornalisti sono intervenuti l’assessore allo Sport Andrea Maggi e il dirigente servizio Pari Opportunità e Giovani Sandro Bastia insieme con i referenti delle associazioni sportive che hanno aderito all’avviso pubblico di partecipazione: Eleonora Banzi (presidente UISP Ferrara ), Stefano di Brindisi (dirigente Asd Format Ferrara) e Mattia Micai (presidente Uastamasta asd).
“Lo sport è una pratica socializzante – ha fatto notare l’assessore Maggi – che tiene conto delle diversità di ognuno di noi. Un’attività che può guidare i ragazzi e anche noi adulti verso la consapevolezza che condividere spazi e momenti è fondamentale. ‘AllenaMenti’ è un progetto eccellente mirato a promuovere un atteggiamento aperto, favorendo il benessere fisico, la socializzazione e la condivisione di momenti di vita, ludica e non solo.
Il gioco di parole ‘AllenaMenti’ amalgama brillantemente i due pilastri fondamentali di questo progetto. Da un lato, l’attività fisica, un elemento essenziale per favorire la pratica sportiva, particolarmente cruciale tra i giovani. Dopo il periodo di Covid, abbiamo assistito a un diffuso calo nella partecipazione alle attività sportive individuali. D’altro canto, la parola altrettanto significativa è ‘menti’, che richiama l’attenzione sul fatto che lo sport non riguarda solo l’aspetto fisico ma incide profondamente sulla sfera psicologica. Questo implica un coinvolgimento nella sfera dell’educazione e della formazione che scaturisce dall’ambito sportivo. È cruciale che tutti, soprattutto i giovani, imparino a trasportare questi insegnamenti nei comportamenti quotidiani, a scuola, in società, in famiglia e con gli amici. Sono due aspetti interconnessi che devono procedere di pari passo”.
“Questo progetto – ha spiegato il dirigente Bastia – prende vita all’interno di un programma regionale più ampio, noto come GECO 12 (“Giovani Evoluti Consapevoli”), il cui obiettivo è intervenire sul tema del disagio giovanile. Nel contesto di questa iniziativa, l’Amministrazione comunale ha presentato una proposta progettuale volta a coinvolgere le associazioni del territorio ferrarese. Il finanziamento complessivo è di 30mila euro, che abbiamo scelto di destinare attraverso un avviso pubblico, al quale hanno aderito tre associazioni sportive con la proposta di altrettanti progetti. Queste proposte sono le prime e porteranno ad attivare pacchetti che, attraverso l’attività sportiva, possano offrire ai partecipanti un ambiente inclusivo, promuovendo la costruzione di partecipazione e appartenenza da parte dei soggetti coinvolti”.
LA SCHEDA a cura dell’Ufficio staff al servizio della Progettazione Giovani – Il progetto “Allenamenti in città” è finanziato dalla Regione Emilia Romagna, cofinanziato dal Comune di Ferrara e rientra nell’attuazione degli interventi previsti dall’accordo in materia di Politiche Giovanili denominata “GECO 12 – Giovani evoluti e consapevoli” Legge 14/08.
Il progetto nasce dalla collaborazione tra Servizio Pari Opportunità e Giovani-Assessorato alle Politiche Giovanili e Servizio-Assessorato allo Sport.
L’obiettivo del progetto è quello di sperimentare, condividere modelli positivi di relazione attraverso attività sportive-educative-formative, per fornire esperienze finalizzate a:
– promuovere giusti stili di vita e acquisire i valori del fair play da esportare dal “campo” alla vita sociale quotidiana,
– incentivare la pratica sportiva in un’ottica socializzante tenuto conto dei diversi interessi e culture dei giovani del territorio,
– rafforzare le competenze educative e relazionali degli adulti per rendere più consapevoli i giovani e gli adulti stessi del significato e delle conseguenze delle loro azioni per creare un senso di condivisione delle buone pratiche.