Il Sindaco e il Vicesindaco di Cesena: “La Fondazione sappia agire al meglio per il territorio”
CESENA – “La salvaguardia della Cassa di Risparmio di Cesena come Banca del territorio e la fondamentale tutela dei correntisti, dei dipendenti e delle imprese locali sono elementi che stanno a cuore a tutti i cesenati”. A ribadirlo il Sindaco di Cesena Paolo Lucchi e il Vicesindaco Carlo Battistini, in una lettera inviata al Presidente della Fondazione Carisp Bruno Piraccini, alla vigilia dell’assemblea degli azionisti dell’istituto di credito di corso Garibaldi, convocata per domenica 3 luglio.
In quella sede i soci saranno chiamati a prendere decisioni strategiche per il futuro della Cassadi Risparmio di Cesena, a partire dalla proposta di aumento di capitale, propedeutico all’ingresso nella compagine azionistica, con un ruolo di controllo, del Fondo Interbancario. Consapevoli dell’importanza dell’appuntamento di domenica, Sindaco e Vicesindaco tornano a rivolgersi al Presidente Piraccini, sottolineando la necessità che il rapporto con il nuovo azionista di controllo venga sviluppato al meglio e auspicando che, in questo contesto, la Fondazione sappia agire al meglio e garantendo la massima trasparenza, per tutelare il territorio, i correntisti, gli azionisti, i dipendenti, le imprese.
Di seguito il testo integrale della lettera inviata dal Sindaco Lucchi e dal Vicesindaco Battistini al Presidente della Fondazione Carisp Piraccini.
Gentile Presidente,
con la risposta del 10 giugno scorso all’ultima richiesta di informazioni sulle prospettive della Fondazione e sullo stato di saluto economico-patrimoniale della controllata Cassa di Risparmio di Cesena, lei ci ha comunicato che la Fondazione avrebbe subìto una pesante perdita di valore del proprio patrimonio e che ulteriori informazioni sui programmi futuri della Cassa di Risparmio, sarebbero state fornite nell’assemblea dei soci. La stessa è stata convocata per domenica il 3 luglio 2016 e la Fondazione da lei presieduta, che detiene una rilevante quota pari al 48,51% del nostro principale Istituto di credito, tramite il proprio diritto di voto, ne determinerà l’indirizzo strategico.
Come è noto, l’intento delle ripetute richieste che le abbiamo avanzato in questi mesi, risponde ad una esigenza di trasparenza avvertita in città e giustamente manifestata dal Consiglio comunale, con il quale abbiamo condiviso ogni informazione pervenuta, pur nella consapevolezza della piena e totale autonomia decisionale degli organi della Fondazione.
A quel che abbiamo appreso tramite gli organi locali di stampa, nell’assemblea convocata il 3 luglio verrà proposto l’aumento di capitale, funzionale all’ingresso di un nuovo azionista di controllo, il Fondo Interbancario.
Agli azionisti vengono quindi proposti elementi di assoluta novità: un risultato di bilancio molto negativo (che comporta anche una conseguente perdita patrimoniale e di valore azionario) e la possibilità che la Cassa di Risparmio sia messa in sicurezza con l’iniezione di nuovo capitale. Ciò che sta a cuore a tutti i cesenati è sicuramente la salvaguardia della Cassa di Risparmio come banca del territorio e, di conseguenza, la fondamentale tutela dei correntisti, dei dipendenti e delle imprese cesenati.
Siamo naturalmente certi che gli organi della Fondazione, che devono deliberare l’indirizzo da assumere con il determinante voto nell’Assemblea del 3 luglio, abbiano assoluta consapevolezza di tali fondamentali aspetti e del proprio ruolo che, lo immaginiamo, in queste settimane è stato costruito attraverso innumerevoli approfondimenti e passaggi formali negli organi statutari.
Nella comune consapevolezza che oggi vada assicurato il futuro della banca e che ciò rappresenti un elemento di assoluto interesse per la città, confidiamo che la Fondazione saprà indirizzare al meglio ed in trasparenza, con il proprio voto determinante, la soluzione utile a tutelare al meglio la nostra comunità locale.
Allo stesso tempo, però, se dal 4 luglio sarà operativo uno scenario che vedrà operare un nuovo azionista di controllo come il Fondo Interbancario, con lo stesso sarà necessario interagire al meglio. E, pur se non da una posizione di forza, la Fondazione (che vedrà considerevolmente ridotto il proprio peso nella nuova compagine societaria della Cassa di Risparmio) resterà, come sempre in questi anni, l’unico interlocutore rappresentativo degli interessi dei cesenati all’interno della Cassa di Risparmio.
Per questo, siamo certi che anche dopo il 4 luglio, lei ed il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Cassa di Risparmio saprete agire al meglio per tutelare il nostro territorio, i correntisti, gli azionisti, i dipendenti, le imprese che alla nostra Banca principale da tanti anni hanno affidato speranze e risorse.
Naturalmente, quando lo vorrete, l’Amministrazione ed il Consiglio comunale saranno a vostra disposizione per ogni supporto riterrete necessario.
L’occasione è gradita per porgere cordiali saluti.
Il Sindaco
Paolo Lucchi
Il Vicesindaco
Carlo Battistini