Sabato 29 aprile 2017, alle ore 21, la rappresentazione teatrale sul palco di viale Monte Kosica. In scena la storia di rabbia, violenza e speranza di 6 ragazzi sui sedici anni, abbandonati a se stessi in una classe disastrata in una scuola di periferia. Ingresso libero
MODENA – Sei ragazzi sui sedici anni, sei ribelli, abbandonati a se stessi in una classe disastrata in una scuola di periferia.
Comincia da qui “Nemico di classe”, la rappresentazione teatrale che va in scena sabato 29 aprile, alle 21, alla Tenda di viale Monte Kosica con ingresso libero.
Lo spettacolo, tratto dal testo teatrale “Class enemy”, scritto nel 1978 dall’inglese Nigel Williams, è a cura di Associazione Utòpia e ha la regia di Giuseppe Sepe.
I sei ragazzi, interpretati da Luca Ravazzini, Simone Cardillo, Marco Frezza, Simone Marchetti, Marcello Finotelli, Jacopo Violi, presentati solo con i soprannomi sono in classe soli, in attesa di un insegnante che non arriverà perché sono già considerati irrecuperabili.
Quando i sei comprendono che nessuno è intenzionato a occuparsi della loro educazione e a insegnargli qualcosa che sia utile per la vita, decidono di autogestirsi, in una sorta di gioco nel quale ciascuno è obbligato a diventare “professore” e a insegnare qualcosa agli altri. E finisce che, in un clima duro e violento, ognuno arriverà a raccontare qualcosa di se stesso.
Lo spettacolo, alla seconda rappresentazione, è un testo che parla di rabbia, disperazione ma anche speranza, di un mondo adulto che non ascolta e diventa quindi l’occasione di riflettere sul disagio giovanile, su temi come il bullismo e l’abbandono scolastico e ha la capacità di rinnovarsi ogni volta perché necessita di un’interpretazione intima e personale, che va a cercare quelle pulsioni che abitualmente vengono represse.