Alla scoperta di Ravenna, capitale tardoantica d’Occidente e patrimonio dell’Umanità

73

Mercoledì 4 aprile alle 17 conferenza di Alberto Andreoli nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara)

non solo arteFERRARA – Proporrà un itinerario alla scoperta di Ravenna e dei suoi monumenti paleocristiani la conferenza di Alberto Andreoli in programma mercoledì 4 aprile 2018 alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara). L’incontro è inserito nel ciclo “Non solo arte”, alla sua terza edizione, a cura del Centro Italiano di Studi Pomposiani e dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “B. Giovanni Tavelli da Tossignano” di Ferrara, in collaborazione con la Deputazione Provinciale Ferrarese di Storia Patria.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori

Beni culturali e società civile costituiscono i termini di un binomio inscindibile. L’art. 9 della Costituzione della Repubblica Italiana – di cui si celebra quest’anno il settantesimo anniversario – avoca allo Stato la tutela del patrimonio storico-artistico e naturale del Paese. Nel 1972 l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO) ha adottato la Convenzione riguardante la Protezione del Patrimonio Culturale e Naturale Mondiale. L’anno corrente è stato designato dal Parlamento Europeo e dal Consiglio dell’Unione Europea l'”Anno europeo del patrimonio culturale”. Nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità stilata dall’UNESCO sono registrati oltre 50 “Sites” del “bel paese”. In questa prima conversazione del terzo ciclo di “Non solo arte” si porta l’attenzione su “I monumenti paleocristiani di Ravenna”, testimonianze documentarie fondamentali per comprendere lo sviluppo storico e culturale della civiltà europea e mediterranea, tra tarda antichità e alto medioevo. L’antico insediamento lagunare di Ravenna, tra V e VI secolo, fu successivamente sede della corte e della amministrazione imperiale romana in Occidente, capitale regia di Odoacre e dei re ostrogoti, e capoluogo politico e militare bizantino in Italia. Di quella irripetibile stagione politica, economica e culturale, la città padano-adriatica conserva tuttora un patrimonio di memorie architettoniche, musive e scultoree, di rara bellezza e straordinaria importanza dal punto di vista storico-artistico.

Il calendario completo degli eventi e delle attività culturali, aperti liberamente a tutti gli interessati, in programma nelle biblioteche e archivi del Comune di Ferrara su: http://archibiblio.comune.fe.it