Alla scoperta dei presepi nascosti della Romagna

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Cesenatico_Presepe della Marineria

ROMAGNA – A cavallo tra tradizione e modernità. Il Natale in Romagna non finisce di stupire ed è in questa atmosfera ricca di fascino ed emozioni che prendono vita i presepi, simbolo di nascita e speranza. Piccolo o grande, semplice o elaborato, il presepe è un elemento della cultura e dell’arte romagnola. Da quelli di ghiaccio a quelli di sabbia passando per le raffinate sculture in legno fino ad arrivare alle opere d’arte galleggianti o incorniciate da grotte segrete: ecco l’itinerario da seguire per attraversare la Romagna seguendo come filo conduttore lo stupore della Natività.

A Rimini e dintorni…

Da non perdere il presepe sulla spiaggia libera di piazzale Boscovich a Rimini, all’interno del Villaggio natalizio. L’edizione 2024-25 del presepe artistico di sabbia riminese si annuncia come la più grande e più imponente di sempre, occuperà una superficie minima di 450 metri quadrati sulla spiaggia libera di Piazzale Boscovich, all’interno di una tensostruttura coperta e sarà composto da almeno 15 gruppi scultorei fra 1.5 metri e fino a oltre 4 m di altezza che andranno ad integrarsi all’interno di un’ambientazione tradizionale natalizia. In spiaggia, a Rimini nord, al bagno 65 di Torre Pedrera si torna a una Natività tradizionale fatta da figure in legno intagliate a mano e allestite direttamente sulla sabbia, un presepe classico con cenni alle tradizioni della marineria locale. Un work in progress che andrà a perfezionarsi nel tempo con sempre nuovi personaggi in visita alla capanna di Betlemme. Meritano una visita i presepi alla Chiesa di San Bernardino – Monastero della Natività di Maria, il presepe sotto l’Arco di Augusto, il presepe a Santa Chiara, il presepe in Darsena sulle barche storiche di Vele al Terzo Rimini, mentre nella splendida Cappella dei Pianeti e dello Zodiaco all’interno della Basilica Cattedrale è possibile ammirare i presepi dal mondo. Il 22 dicembre le parrocchie di San Giuliano Martire e Santa Maria Maddalena (Celle) presentano la prima edizione del Presepe Vivente, lungo via San Giuliano, che si trasforma in una suggestiva rievocazione della Betlemme di duemila anni fa, con scene della Natività e momenti di vita quotidiana nel cuore dello storico borgo. Un’occasione unica per immergersi nello spirito del Natale. Come sempre ricco di fascino il Presepe meccanico alla Chiesa dei Paolotti, curato dai frati Minimi di San Francesco di Paola: apertura tutti i giorni fino al 6 gennaio, mentre il mercoledì e nei weekend il presepe rimane aperto fino alla Candelora (2 febbraio)

Nella romantica cornice della spiaggia d’inverno, il monumentale Presepe di sabbia di Bellaria si lascerà ammirare per la bellezza delle statue a dimensione d’uomo, opera di veri artisti internazionali della sabbia, i ragazzi di Arenas Posibles. Fino a metà gennaio 2025, il Presepe sarà presente nella tensostruttura sul Lungomare Pinzon 145.

A Riccione non può mancare la tradizione del presepe sull’acqua, allestito a bordo della storica imbarcazione Saviolina.

Pennabilli si trasforma nella Città dei Presepi. Meritano sicuramente una visita il presepio sulla Rupe, fra i più grandi d’Italia che da 25 anni domina dall’alto il paese di Pennabilli. Fiore all’occhiello il presepio vivente di domenica 22 dicembre.  Giovedì 26 dicembre, domenica 29 dicembre e mercoledì 1° gennaio 2025 anche  il centro storico di Montefiore Conca si trasforma in una piccola Betlemme, avvolto in una suggestiva atmosfera: in scena 180 figuranti per ricreare il fascino unico del “presepe vivente”.

Fino al 31 gennaio è possibile visitare, a Santarcangelo di Romagna, il presepe meccanico a cura della Famiglia Gualtieri, allestito nel suggestivo scenario della Grotta di Piazza Balacchi.

Il 22 dicembre a Verucchio è previsto un trekking per visitare i vari Presepi delle cellette (suggestivi Presepi allestiti nelle cellette del borgo realizzati da artisti e artigiani locali). Il giorno della Befana, torna come da tradizione La Pasquella, Presepe vivente itinerante dei Pasquaroli che portano gli auguri per le vie del paese.

L’Associazione I Cammini di Francesco in Emilia-Romagna propone un itinerario di presepi lungo il Cammino di San Francesco da Rimini a La Verna. Nei borghi della Valmarecchia e al Santuario della Verna, presepi esposti in conventi, rocche, chiese; antichi e moderni; realizzati da maestri presepisti, monache e frati, opere d’arte o semplici creazioni fatte da bambini.

Ogni domenica di dicembre e tutti i giorni dal 26 dicembre al 6 gennaio 2025, all’Acquario di Cattolica ci saranno gli affascinanti Presepi Sommersi, vere opere d’arte, immersi nelle vasche. Il più suggestivo è il “Natale del Mare”, opera della faentina Maria Cristina Sintoni, il grande trittico si può ammirare nella scenografia mozzafiato della vasca degli squali toro più grandi d’Italia.

A Forlì-Cesena e dintorni…

Come sempre ricco di fascino il Presepe della Marineria a Cesenatico, giunto alla 38° edizione. Allestito sulle imbarcazioni della Sezione Galleggiante del Museo della Marineria si trova nel tratto più antico del Porto Canale ridisegnato da Leonardo Da Vinci e risiede su dieci barche, che rappresentano le tipologie tradizionali del mare, con le caratteristiche decorazioni e gli “occhi” di prua. Il Presepe – che, realizzato dal Comune, resterà allestito fino al 12 gennaio 2025 – fu ideato nel 1986 ed ebbe come prime statue, dopo la sacra Famiglia e i Re Magi, quella di San Francesco, patrono d’Italia, e San Giacomo, patrono di Cesenatico.

A Bertinoro merita una visita il Presepe in grotta sotto le antiche mura nel sentiero “Monte dei preti”, recuperata  per ospitare un’opera dell’artista cesenate Franca Rossi che racconta la natività di Gesù e il mistero di Dio.

A Corniolo, durante le festività, sarà possibile visitare le suggestive “Vie dei Presepi“, l’allestimento di natività nelle vie e nelle piazze a cura della Pro Loco Corniolo Campigna.

A Sarsina va in scena il presepe animato realizzato dalla Corale, senza dimenticare la suggestione del tradizionale Presepe vivente a Castel D’Alfero, cittadina che il 5 gennaio alle 16 si trasformerà in una rappresentazione della Natività.

Con la Longiano dei Presepi il centro storico medioevale del paese prende vita con le originali creazioni collocate in musei, chiese, piazze, strade, giardini. Giunta ormai alla sua XXXIV edizione, questa manifestazione, che proseguirà fino al 12 gennaio 2025, propone un itinerario culturale e artistico tra 100 Presepi dislocati nelle vie del centro storico. Un percorso molto suggestivo tra musei, chiese, piazze, strade, giardini e angoli suggestivi del centro storico del Comune Bandiera Arancione del Touring, reso unico dalle luminarie natalizie

In piazza della Libertà a Gatteo trova posto il presepe artistico animato realizzato dalla famiglia Fantini e ispirato al Presepe Popolare in Romagna (allestito fino al 12 gennaio 2025).

A Forlì l’esposizione principale della Rassegna di Presepi si trova nella Sala del Chiostro di San Mercuriale ed  visitabile dal 12 dicembre al 6 gennaio 2025 nei seguenti orari: feriali dalle 15.00 alle 18.30; festivi dalle 14.30 alle 19.30.

Come ogni anno a Gatteo Mare c’è l’ormai tradizionale Presepe artistico animato che abbellisce Piazza della Libertà, la piazza centrale del paese, fino a 12 gennaio 2025. Il Presepe artistico animato, ideato e realizzato dall’artista Marco Fantini e dalla sua famiglia (circa 32 metri quadrati di superficie) è ispirato al Presepe Popolare in Romagna. La visita è gratuita.

Si rinnova anche quest’anno il presepe storico alla Rocca Malatestiana di Montiano. Era il lontano 1956 quando un bambino di 12 anni, di nome Quarto Gualtieri, realizzò a Montiano il suo sogno vincendo il primo premio del concorso parrocchiale del presepe più bello. Da quel momento Quarto non smise mai di costruire presepi, anzi, ne costruì di sempre più grandi, elaborati ed apprezzati a livello nazionale

A Ravenna e dintorni…

A Cervia merita una visita il “Presepe di sale sull’acqua”. Una natività a grandezza naturale sull’acqua del porto canale di Cervia nell’area dei magazzini del sale. Le statue, che rappresentano la Sacra Famiglia (Gesù, Giuseppe e Maria con il bue e l’asino) sono costruite ad altezza naturale (mt 1,70). Un Presepe di grande suggestione che proporrà brillanti statue coperte di sale, con suggestivi giochi di luce. L’allestimento, realizzato sulla Burchiella – tipica imbarcazione a fondo piatto utilizzata in passato nei canali della salina – include anche tre piramidi di sale, che emergono dall’acqua e rappresentano l’importanza della produzione dell’Oro Bianco delle Saline per Cervia e i suoi abitanti.

Anche a Ravenna, durante il periodo delle festività, tantissime chiese e luoghi di culto della città ospitano allestimenti artistici e simbolici legati alle origini del Cristianesimo. A composizioni più classiche e iconiche, si affiancano sperimentazioni contemporanee che abbelliscono le vetrine del centro storico, le strade della città ed alcune località della riviera ravennate. Da non perdere i Presepi in vetrina allo IAT. Tra questi: il presepe “Accendi per gioco la Natività”, costruito con mattoncini LEGO all’interno di TV vintage 14″, il presepe “Cartolina di un borgo marinaro”, ispirato alla marina dei pescatori di Procida che fu set del film “Il Postino” all’interno di un mini frigorifero portatile, il Presepe “Natività alla TV”.

Ogni anno a Classe, a pochi km da Ravenna, si tiene un suggestivo Presepe vivente con i personaggi interpretati da volontari della comunità. Appuntamento a Casa dei Ragazzi (Via Romea Sud 224) martedì 24 dicembre, dalle 19 alle 23.30.

A Faenza merita una visita il Presepe tradizionale nella suggestiva cornice della cripta romanica della Pieve di Corleto. L’allestimento offre allo spettatore un’esperienza immersiva nella sacra figurazione, in particolare ai bambini, che si trovano a stretto contatto con i personaggi del presepe, il paesaggio, l’acqua del fiume, la tenda dell’accampamento dei Re Magi, il Palazzo di Erode e infine alla Capanna di Gesù Bambino.

A Castel Bolognese da non perdere, nella cornice del Mulino Scodellino, il presepe artistico con opere realizzate da Franca Boschi, Antonio Di Iorio e Giorgio Masotti.

A Ferrara e dintorni…

Unici al mondo sono i presepi sull’acqua a Comacchio. Fino al 7 gennaio sarà possibile ammirare i suggestivi presepi allestiti sotto le arcate dei ponti e lungo i canali del centro storico di Comacchio. Ogni anno, i presepi vengono allestiti nei luoghi più strategici del centro storico, creando un percorso che invita i visitatori a scoprire le meraviglie di questa città sull’acqua. Le ambientazioni dei vari allestimenti, realizzate artigianalmente, uniscono tradizione e innovazione, creando un perfetto equilibrio tra storia e creatività.

A Ferrara, domenica 24 dicembre, a partire dalle 18.00, si celebrerà la  Natività con una suggestiva fiaccolata di subacquei che depositeranno il Bambin Gesù nel presepe allestito nelle acque del Castello. La cerimonia, accompagnata da musiche natalizie e da uno spettacolo di luci, darà il via ai festeggiamenti della notte di Natale.

Tutti gli eventi su: www.capodannoromagna.it

Romagna. È qui la festa!…
Il claim ideato da Claudio Cecchetto che celebra questo Natale e Capodanno diffusi, dove ogni angolo del territorio si illumina regalando un viaggio indimenticabile verso il 2025.

Alla scoperta dei presepi nascosti della Romagna

Natività di sabbia, ghiaccio, sale e legno:
gli allestimenti da non perdere a cavallo tra tradizione e modernità

Dai presepi di sabbia di Rimini e Bellaria a quelli galleggianti di Cesenatico e Comacchio