Alla ricerca del giardino: il nuovo libro di Claudio Benghi

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CASTEL MAGGIORE (BO) – Venerdì 14 gennaio CondiMenti in Biblioteca, nuova sezione del festival di letteratura che da anni ormai caratterizza la programmazione culturale a Castel Maggiore e nell’Unione Reno Galliera, presenta il romanzo di un autore noto al pubblico per il suo percorso pittorico prima ancora che per quello letterario: Claudio Benghi.

Alla ricerca del giardino

di Claudio Benghi

(L’inedito, 2021)
Venerdì 14 gennaio, ore 21.00, Teatro Biagi D’Antona – Via G. La Pira 54
Incontro con l’autore in dialogo con Manuela Cavicchi, Responsabile Biblioteca comunale, e con le letture a cura di Anna Maria Falcone
Ingresso gratuito con green pass
Info e prenotazioni: eventi@renogalliera.it – 3311081173
Alla ricerca del giardino
Andrea Belletti, il personaggio principale del romanzo, attraversa in una sorta di percorso di formazione, i momenti della sua esistenza, prima inconsciamente e poi con sempre maggiore consapevolezza, alla ricerca continua di quello che lui chiama “Il suo giardino”, ossia lo spazio esclusivo della sua interiorità.
Questo suo andare per le strade della vita, coincide a volte con quella dell’autore e a volte no, lasciando all’immaginazione la possibilità di esprimere liberamente il suo vissuto.
Quella di Andrea Belletti è una continua metamorfosi che può solo subire tra mille difficoltà e adattamenti, ma l’ultima scelta, quella più importante, quella vera che gli cambierà per sempre la vita, sarà lui e solamente lui a compierla, con tutto il coraggio di cui dispone.
Intanto cambiano senza sosta i luoghi, gli ambienti, le esigenze, i ritmi quotidiani e i compagni di viaggio a fare da sfondo alla sua storia che continua a dipanarsi sul bilico incerto delle emozioni, della realtà e della fantasia, fino a spostare i confini della sua percezione al limite estremo dell’illusione.
Alla ricerca del giardino è il primo romanzo di Beghi, pubblicato dopo alcune sillogi poetiche e soprattutto una intensa attività pittorica che gli ha portato importanti  riconoscimenti.
Claudio Benghi (www.benghi.com) nasce a Castel Maggiore nel 1947, si diploma e poi prosegue in modo autonomo il suo percorso pittorico. Nel 1985 è tra i fondatori del gruppo artistico “La Matita”, dal 1990 al 1996 collabora con alcune gallerie, tra cui Arstudio, Palma Arte e la francese Sandrelle, che gli permettono di realizzare molte mostre in Italia e all’estero: Francia, Svizzera, Belgio, Olanda e Lussemburgo. Nel 1997 la galleria Biasutti di Torino, gli offre un’importante opportunità di lavoro per farsi conoscere su di un palcoscenico di grande qualità, pubblicando nel contempo suoi dipinti su riviste come “Arte”, il “Catalogo d’Arte Moderna della Mondadori”, “Arte Contemporanea Italiana” e facendolo entrare in contatto artistico con i migliori pittori figurativi. Con la galleria Alhambra realizza Percorsi sognati a cura di Tonino Bosica e la presentazione di Maria Augusta Baitello, mentre dal 2000 inizia anche a collaborare con Associazioni Culturali, presso le quali tiene corsi di disegno e di pittura.
Nel 2002 incontra la “Della Rovere Arte” che gli organizza Fantasticarte e Stanze oniriche a cura di Nicola Micieli, come pure La fiaba sul palcoscenico presentata da Leo Strozzieri. Nel 2006 partecipa alla Rassegna Internazionale XXXIII Premio Sulmona e nel 2007 porta in mostra l’antologica Nel giardino della Regina curata da Giorgio Di Genova.
Nel 2009, con la presentazione di Maurizio Garuti, mette in mostra Disegni. Nel 2010 con la galleria Arianna Sartori realizza Paraventi e muri, mentre nel 2011 vengono pubblicati dalla medesima galleria trentuno suoi disegni sull’Agenda Di segno in segno.
Ancora un suo dipinto viene utilizzato per la copertina dei libri di Elisabetta Musi Invisibili sapienze e Educare all’incontro tra generazioni. Nella primavera del 2011 crea Storie di oruec, Del Paradiso, quest’ultima con la presentazione di Stefano Pronti e La fiaba della vita curata da Francesco Pasini.
Sempre da questo anno e nei successivi, è Direttore Artistico della Biennale di pittura Città di Castel Maggiore. Nel 2013 realizza Carte parallele a cura di Roberto Dall’Olio e Matteo Bortolotti.
Nel 2015, per assecondare il bisogno di esprimersi in un tempo più immediato e con tutte le declinazioni possibili delle emozioni che solo la parola scritta consente, pubblica Con una rosa in mano – Poesie d’amore 1995-2015.
Nel 2016 la Fondazione Rocca dei Bentivoglio gli organizza Dal segno alla figura con Angelo Gentile, a cura di Francesca Baboni e nel 2017, sempre con la presentazione di Francesca Baboni, porta in mostra Strade dell’immaginario, nell’ambito del Festival Internazionale Teatro Lab diretto da Daniele Franci.
Sarà questa l’ultima mostra realizzata con opere figurative, appartenenti a quello che si può definire il suo “Primo periodo”, perché nel frattempo è intervenuto un cambiamento graduale ma continuo del suo sentire verso un nuovo genere di pittura, portato in mostra nel 2018 con Topografie sensibili, catalogo a cura di Pierluca Nardoni e con un testo di Maria Gioia Tavoni.