Accordo fatto tra il Comando di Modena e l’Unione montana dei Comuni dell’Appennino reggiano. Il pastore tedesco sarà utilizzato nella lotta allo spaccio
MODENA – Si chiama Victor, ha tre anni e grazie al suo fiuto aiuterà gli agenti della Polizia municipale di Modena nella lotta allo spaccio e al consumo di sostanze stupefacenti.
Dopo il pensionamento di Axel, il cane dell’unità cinofila di Sassuolo che per anni ha svolto una preziosa attività anche con gli operatori della Municipale di Modena, nei controlli sul territorio e nei servizi di prevenzione negli istituti scolastici, entra ora in azione il giovane Victor, mentre è allo studio dell’amministrazione comunale modenese l’ipotesi di acquisire un’unità cinofila propria.
Victor, che abita a Casina di Reggio Emilia e ha già collaborato in diverse circostanze con la Polizia municipale di Modena, è un pastore tedesco grigione a cui la Regione Emilia Romagna ha conferito il brevetto per la ricerca degli stupefacenti e per la ricerca su macerie, quindi viene chiamato in azione anche quando si tratta di salvare vite umane rimaste intrappolate in caso di calamità naturali, sisma o crolli.
Nei giorni scorsi la giunta modenese ha approvato l’accordo tra la Polizia municipale di Modena e il Servizio Associato di Polizia Locale dell’Unione Montana dei Comuni dell’Appennino Reggiano per lo svolgimento di servizi di controllo del territorio finalizzati al contrasto dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti con l’ausilio dell’unità specialistica cinofila e già nei prossimi giorni potremo vedere Victor in azione anche sul nostro territorio.
L’accordo ha validità un anno ed è rinnovabile per un ulteriore anno. L’ausilio di appropriate unità cinofile antidroga risponde infatti all’esigenza di una maggiore efficienza tecnico-strumentale necessaria per individuare i luoghi dove lo stupefacente viene nascosto e per cercare le prove indispensabili alle attività di Polizia. In delibera si sottolinea inoltre come la lotta allo spaccio ed al consumo di sostanze stupefacenti, in particolar modo nelle aree urbane ove maggiormente si manifestano episodi di adescamento di persone e di vendita e consumo di droghe rivesta assoluta priorità nell’ambito della sicurezza urbana e dell’ordine pubblico locale, coerentemente con il Piano di Sicurezza Urbana del Comune di Modena.