È il picco fotografato dall’autovelox in questi primi dieci giorni di attività. Complessivamente 1757 gli illeciti registrati per superamento dei limiti di velocità
MODENA – Sono 1.757 gli illeciti per superamento dei limiti di velocità registrati dal 21 al 30 maggio, cioè nei primi dieci giorni di attività, dall’autovelox collocato in tangenziale Carducci, fra le uscite 7 e 6 Crocetta/Nonantola, in direzione Bologna. Mediamente, quindi, oltre 175 al giorno, nonostante l’apparecchio sia segnalato da tre coppie di lampeggianti.
Il limite in quel tratto della tangenziale modenese è di 70 chilometri orari per le caratteristiche dell’infrastruttura, nel rispetto del Codice della strada e delle normative di settore. L’occhio elettronico fotografa il veicolo se viaggia oltre i 75 chilometri orari e la maggior parte degli illeciti registrati (1.212) rientra nella prima fascia di gravità individuata dal Codice della Strada, in questo caso la sanzione è di 41 euro, senza decurtazione di punti dalla patente e con possibilità di riduzione a 28,70 euro se pagata entro cinque giorni dalla notifica; diverse centinaia (534) rientrano invece nella seconda fascia e tra questi ben 62 veicoli sono stati sorpresi a viaggiare a una velocità superiore ai 100 chilometri orari.
In 11, tutti automobilisti (non ci sono tra loro camion nè motociclette), hanno anche spinto l’acceleratore oltre i 115 chilometri orari, quindi viaggiando 40 chilometri orari oltre il consentito, ricadendo nella terza fascia di gravità che li porta ad incorrere in una sanzione di 531 euro, non riducibile, e con decurtazione di 6 punti e sospensione della patente.
Domenica 27 maggio, in pieno giorno, un’automobile è addirittura sfrecciata davanti al misuratore elettronico di velocità a 131 chilometri orari, superando persino il limite previsto in autostrada. Ma c’è stato anche chi in piena notte ha sfiorato i 120: è accaduto ben cinque volte, in due casi all’alba del lunedì.
Il maggior numero di superamenti di velocità (240) si sono avuti nella giornata di sabato, confermando una tendenza già in passato registrata, quando era in funzione il precedente autovelox ora utilizzato solo in modalità mobile.
Nei prossimi giorni le rilevazioni validate saranno notificate ai conducenti che, attraverso il sito Internet del Comune potranno accedere al servizio on line che consente di indicare la persona alla guida ai fini dell’eventuale decurtazione dei punti dalla patente. Al servizio si accede dal sito www.comune.modena.it, alla voce “Servizi on line”, cliccando su “Comunicazioni e segnalazioni” e poi su “Trasmissione documentazione a Ufficio sanzioni”. Per effettuare l’inserimento dei dati occorre identificarsi e fornire il numero del verbale.
Anche sulla base dei dati rilevati nei primi dieci giorni, il Comando della Polizia municipale di Modena ribadisce come sempre prudenza alla guida, rispetto del Codice della Strada e quindi dei limiti di velocità per evitare di costituire un pericolo per sé e per gli altri, oltre che di incorrere nelle sanzioni previste.
Il nuovo rilevatore digitale di velocità, l’unico fisso in funzione nel territorio comunale modenese, è stato adottato per adeguare le tecnologie di trasmissione dei dati nell’ambito del potenziamento tecnologico dell’attività di controllo del territorio ai fini di migliorare la sicurezza stradale. L’apparecchio, che è stato posizionato su un palo all’altezza di sei metri, è in grado di rilevare le infrazioni con esattezza sulle corsie del senso di marcia, anche registrando la velocità dei veicoli in caso di sorpasso e in ogni condizione meteorologica.