RIMINI – CAMPIONATI EUROPEI GINNASTICA ARTISTICA
MASCHILI E FEMMINILI
RIMINI 2024
Nel 2024 la Fiera di Rimini ospiterà il 36° Campionato Europeo di Ginnastica Artistica Maschile e il 35° Campionato Europeo di Ginnastica Artistica Femminile.
Le gare maschili si svolgeranno dal 24 al 28 aprile, mentre quelle femminili dall’1 al 5 maggio. In entrambi i casi, le gare assegneranno posti per le Olimpiadi di Parigi 2024.
Gli Europei tornano in Italia dopo l’appuntamento di Milano 2009, mentre a Roma nel 1981, invece, si svolsero solo gli Europei Maschili. A Rimini nel 1984 si tennero, invece, gli Europei Junior Maschili. Tra medaglie individuali e di squadra, l’Italia Maschile può vantare 16 ori, 12 argenti e 19 bronzi, un bottino che vale il quinto posto nel medagliere; il movimento femminile, oggi rappresentato dalle Fate reduci dagli straordinari risultati Europei di Monaco 2022 e Antalya 2023, vanta invece 9 ori, 10 argenti e 10 bronzi.
Nella giornata odierna verrà firmata la convenzione tra Federazione Ginnastica d’Italia e Comitato Organizzatore Locale. L’atto sancisce il via ufficiale ai preparativi per accogliere circa 600 atleti in rappresentanza di oltre 35 Paesi, addetti ai lavori e pubblico nelle strutture della Fiera di Rimini. Le varie delegazioni nazionali saranno ospitate in 10 hotel di Rimini e dintorni.
L’arena che sarà allestita in Fiera potrà ospitare oltre 4.000 spettatori. Oltre al campo gara, verranno allestiti anche 3 campi di allenamento.
Sono attese televisioni e giornalisti da circa 30 Paesi per un totale di ore di visualizzazione attese superiore ai 60 milioni tra canali linear e digital.
Il prossimo 12 luglio in Fiera si terrà un sopralluogo da parte di European Gymnastics per iniziare il percorso di coordinamento organizzativo tra COL, European Gymnastics e FGI.
Dopo quella data inizieranno anche le comunicazioni relative a biglietteria, accrediti e tutto quanto attiene alla manifestazione.
Viene presentato in conferenza anche il logo ufficiale della manifestazione, scelto tra le proposte pervenute all’apposito concorso indetto tra le scuole della zona. La studentessa vincitrice verrà premiata durante la conferenza.
LA STORIA DEGLI EUROPEI DI GINNASTICA ARTISTICA
Francoforte 1955 rappresenta l’inizio della storia dei Campionati Europei di Ginnastica Artistica Maschile. La prima edizione Femminile si è invece svolta a Bucarest due anni più tardi. Pur tenendosi negli stessi anni, per la prima volta solo nel 1998 a San Pietroburgo e poi in maniera costante da Sofia 2014 gli Europei maschili e femminili sono stati ospitati nella stessa città.
I Campionati Europei di Ginnastica Artistica Maschile e Femminile si tengono ogni anno, anche se si alternano tra due diversi formati. L’evento, organizzato da European Gymnastics, dal 1998 in poi, negli anni pari, si tiene in tandem con la competizione Junior e storicamente include un concorso a squadre, ma non l’All-Around individuale. Le edizioni maschili e femminili sono separate e si possono tenere nella stessa sede, in due distinte e speculari settimane, come a Rimini nel 2024. Negli anni dispari, invece, vengono denominati Campionati Europei Individuali e si tengono in contemporanea, nello stesso luogo e nello stesso momento, come accaduto ad Antalya, in Turchia, nel 2023. Nonostante i formati alternati, tutti i vincitori sono considerati campioni europei con un loro medagliere.
Sia in campo femminile che in campo maschile, il medagliere è dominato dall’Europa dell’Est. Tra gli uomini, è ancora l’Unione Sovietica a mantenere il record di medaglie (ben 184, con 90 ori, 59 argenti e 35 bronzi) davanti alla Russia (39-21-29), alla Romania (19-22-14) e all’Ucraina (17-18-17), con l’Italia quinta con i suoi 16 ori, 12 argenti e 19 bronzi davanti alla Gran Bretagna (15-17-15).
Tra le donne svetta la Romania con 156 medaglie totali (55 ori, altrettanti argenti e 46 bronzi). L’ex Urss è ancora al secondo posto (55-35-25) davanti alla Russia (41-34-30), con la Gran Bretagna ai piedi del podio a precedere l’Ucraina e altre due nazioni ormai non più esistenti come Germania Est e Cecoslovacchia, entrambe con 11 ori, due in più rispetto all’Italia.
LE EDIZIONI ITALIANE
Rimini 2024 vedrà l’Italia ospitare un Campionato Europeo di Ginnastica Artistica per la prima volta dopo 15 anni.
Fu Milano ad ospitare nel 2009 le gare dell’Europeo Individuale maschile e femminile, in una edizione che portò una sola medaglia in casa Italia, l’argento di Vanessa Ferrari al corpo libero. Essendo un anno dispari, non vennero disputate le gare della categoria Junior.
La prima edizione italiana fu però quella di Roma 1981. In quel caso, però, nella Capitale vennero ospitate solo le gare maschili, mentre le donne gareggiarono a Madrid. Parteciparono 62 ginnasti da 23 Paesi. Il pubblico romano applaudì l’argento ed il bronzo di Rocco Amboni agli anelli e al volteggio in un dominio sovietico con due medaglie d’oro a testa per Aleksander Tkachov, Yuri Korolov e Bogdan Makuts.
Nel 1984, invece, fu proprio Rimini ad ospitare la quarta edizione degli Europei Maschili Junior.
LE MEDAGLIE AZZURRE
Per festeggiare le prime medaglie ai Campionati Europei, l’Italia ha dovuto aspettare la quarta edizione al maschile. A Lussemburgo 1961 Franco Menichelli e Giovanni Carminucci ottennero un oro e due bronzi a testa, con la vittoria del primo al corpo libero e del secondo al volteggio. Fino al 1971 tutte le medaglie Azzurre portarono il loro nome. L’edizione del 1965 ad Anversa vide il trionfo di Menichelli, capace di vincere 4 ori (All-Around, corpo libero, anelli e sbarra) e un argento (parallele) per portare per la prima volta l’Italia a vincere il medagliere. Tra il ’61 ed il ’67 Menichelli otterrà 6 ori, 3 argenti e 4 bronzi. Carminucci chiuderà, invece, con l’oro alle parallele nel 1971 a Madrid. Dopo un decennio senza medaglie, sarà Rocco Amboni nel 1981 a Roma a riportare la ginnastica italiana sul podio con l’argento agli anelli ed il bronzo al volteggio.
Da Losanna 1990 inizia il regno del Signore degli Anelli. Jury Chechi fa suoi 4 ori consecutivi agli anelli, aggiungendo anche due bronzi, nell’All-Around nel 1990 e al corpo libero nel ’92.
Da Patras 2002 ad Antalya 2023 arrivano altre 20 medaglie maschili grazie ad Igor Cassina (un argento e due bronzi sempre alla sbarra), Alberto Busnari (un argento e due bronzi al cavallo con maniglie), Matteo Morandi (oro agli anelli nel 2010, poi un argento e due bronzi nella stessa specialità), Andrea Coppolino (oro nel 2005 e poi anche argento e bronzo nuovamente agli anelli), Andrea Cingolani (bronzo al corpo libero), Marco Lodadio (argento agli anelli), Nicola Bartolini (bronzo al corpo libero), Salvatore Maresca (bronzo agli anelli), Carlo Macchini (argento alla sbarra) e la prima storica vittoria nel Team Event ottenuta proprio quest’anno in Turchia da Yumin Abbadini, Lorenzo Minh Casali, Matteo Levantesi, Marco Lodadio e Mario Macchiati per migliorare l’argento del 2022.
La Ginnastica Artistica Femminile ha aspettato fino all’edizione di Patras (Grecia) del 2002 per la prima medaglia europea. Il bronzo nella gara a squadre ottenuto da Maria Teresa Gargano, Ilaria Colombo e Monica Bergamelli, seguito nel 2004 dalla prima medaglia individuale (un altro bronzo di Gargano al corpo libero). Sono stati i primi squilli di una crescita continua del movimento, che nel 2005 ha vinto il primo oro individuale con Francesca Benolli al volteggio e nel 2006 ancora in Grecia, a Volos, ha centrato il primo oro nel Team Event con Vanessa Ferrari, Lia Parolari, Monica Bergamelli, Federica Macrì e Carlotta Giovannini. In quella edizione la Ferrari ottenne anche un argento al corpo libero, la prima delle 6 medaglie individuali che ne fanno l’azzurra più vincente.
Il palmares europeo di Vanessa Ferrari recita 3 ori (All-Around nel 2007, corpo libero nel 2007 e nel 2014), 2 argenti (corpo libero 2006 e 2009) e un bronzo (ancora al corpo libero nel 2021, ben 15 anni dopo la prima volta sul podio).
Amsterdam 2007 portò anche l’oro di Carlotta Giovannini al volteggio. Nella stessa specialità, un anno più tardi Giovannini e Benolli chiusero seconda e terza.
Berlino 2011 fu l’edizione delle prime medaglie alla trave: argento per Carlotta Ferlito e bronzo per Elisabetta Preziosa.
La prima medaglia alle parallele asimmetriche è del 2019 e porta la firma di Alice D’Amato. Il gruppo di ragazze che negli anni precedenti si è fatto valere a livello Junior inizia a mietere successi anche tra le grandi. A Monaco 2022 arrivano l’oro della squadra (Angela Andreoli, Alice ed Asia D’Amato, Martina Maggio e Giorgia Villa) e quello di Asia D’Amato nell’All-Around in cui Martina Maggio è bronzo. Asia D’Amato è anche argento al volteggio, mentre Alice è secondo alle parallele. Maggio e Andreoli completano il medagliere con il secondo e terzo posto al corpo libero.
Ad aprile 2023 ad Antalya Alice D’Amato è oro alle parallele e bronzo nell’All-Around. La squadra si conferma ai vertici continentali con il secondo posto, così come argento sono Asia D’Amato al volteggio e Manila Esposito alla trave.
L’ALBO D’ORO FGI
ORO
Franco Menichelli (corpo libero) – Lussemburgo 1961
Giovanni Carminucci (volteggio) – Lussemburgo 1961
Franco Menichelli (corpo libero) – Belgrado 1963
Giovanni Carminucci (parallele) – Belgrado 1963
Franco Menichelli (concorso generale) – Anversa 1965
Franco Menichelli (corpo libero) – Anversa 1965
Franco Menichelli (anelli) – Anversa 1965
Franco Menichelli (sbarra) – Anversa 1965
Giovanni Carminucci (parallele) – Madrid 1971
Jury Chechi (anelli) – Losanna 1990
Jury Chechi (anelli) – Budapest 1992
Jury Chechi (anelli) – Praga 1994
Jury Chechi (anelli) – Copenaghen 1996
Andrea Coppolino (anelli) – Debrecen 2005
Francesca Benolli (volteggio) – Debrecen 2005
Squadra femminile (V. Ferrari, L. Parolari, M. Bergamelli, F. Macrì, C. Giovannini) – Volos 2006
Vanessa Ferrari (corpo libero) – Amsterdam 2007
Carlotta Giovannini (volteggio) – Amsterdam 2007
Vanessa Ferrari (concorso generale) – Amsterdam 2007
Matteo Morandi (anelli) – Birmingham 2010
Vanessa Ferrari (corpo libero) – Sofia 2014
Squadra femminile (G. Villa, A. D’Amato, A. D’Amato, M. Maggio, A. Andreoli) – Monaco 2022
Asia D’Amato (concorso generale) – Monaco 2022
Squadra maschile (M. Lodadio, M. Levantesi, Y. Abbadini, L. Casali, M. Macchiati) – Antalya 2023
Alice D’Amato (parallele asimmetriche) – Antalya 2023
ARGENTO
Franco Menichelli (volteggio) – Lussemburgo 1961
Franco Menichelli (parallele) – Anversa 1965
Franco Menichelli (corpo libero) – Tampere 1967
Franco Menichelli (parallele) – Tampere 1967
Rocco Amboni (anelli) – Roma 1981
Alberto Busnari (cavallo con maniglie) – Lubiana 2004
Igor Cassina (sbarra) – Debrecen 2005
Vanessa Ferrari (corpo libero) – Volos 2006
Andrea Coppolino (anelli) – Amsterdam 2007
Carlotta Giovannini (volteggio) – Clermont Ferrand 2008
Vanessa Ferrari (corpo libero) – Milano 2009
Carlotta Ferlito (trave) – Berlino 2011
Matteo Morandi (anelli) – Montpellier 2012
Marco Lodadio (anelli) – Stettino 2019
Squadra maschile (N. Bartolini, L. Casali, A. Cingolani, M. Levantesi, Y. Abbadini) – Monaco 2022
Asia D’Amato (volteggio) – Monaco 2022
Alice D’Amato (parallele) – Monaco 2022
Martina Maggio (corpo libero) – Monaco 2022
Carlo Macchini (sbarra) – Antalya 2023
Squadra femminile (Alice D’Amato, Asia D’Amato, G. Villa, A. Andreoli, M. Esposito) – Antalya 2023
Asia D’Amato (volteggio) – Antalya 2023
Manila Esposito (trave) – Antalya 2023
BRONZO
Giovanni Carminucci (parallele) – Lussemburgo 1961
Giovanni Carminucci (concorso generale) – Lussemburgo 1961
Franco Menichelli (parallele) – Belgrado 1963
Franco Menichelli (concorso generale) – Tampere 1967
Franco Menichelli (sbarra) – Tampere 1967
Giovanni Carminucci (parallele) – Tampere 1967
Rocco Amboni (volteggio) – Roma 1981
Jury Chechi (concorso generale) – Losanna 1990
Jury Chechi (corpo libero) – Budapest 1992
Alberto Busnari (cavallo con maniglie) – Patrasso 2002
Igor Cassina (sbarra) – Patrasso 2002
Squadra femminile (C. Cavalli, I. Colombo, M. Bergamelli, M. T. Gargano) – Patrasso 2002
Maria Teresa Gargano (corpo libero) – Amsterdam 2004
Matteo Morandi (anelli) – Lubiana 2004
Andrea Coppolino (anelli) – Volos 2006
Igor Cassina (sbarra) – Amsterdam 2007
Francesca Benolli (volteggio) – Clermont Ferrand 2008
Elisabetta Preziosa (trave) – Berlino 2011
Squadra femminile (V. Ferrari, E. Fasana, F. Deagostini, G. Campana, C. Ferlito) – Bruxelles 2012
Matteo Morandi (anelli) – Mosca 2013
Andrea Cingolani (corpo libero) – Mosca 2013
Alberto Busnari (cavallo con maniglie) – Montpellier 2015
Alice D’Amato (parallele asimmetriche) – Stettino 2019
Nicola Bartolini (corpo libero) – Basilea 2021
Salvatore Maresca (anelli) – Basilea 2021
Vanessa Ferrari (corpo libero) – Basilea 2021
Martina Maggio (concorso generale) – Monaco 2022
Angela Andreoli (corpo libero) – Monaco 2022
Alice D’Amato (concorso generale) – Antalya 2023
IL LOGO UFFICIALE DI RIMINI 2024
Il 28 giugno è stato svelato il logo ufficiale dei Campionati Europei di Ginnastica Artistica Rimini 2024, scelto tramite concorso tra i lavori presentati dagli studenti del Liceo Artistico Volta-Fellini di Riccione (Rimini) diretto da Paride Principi. La referente del progetto è Ileana Belluzzi, le docenti sono le professoresse Rita Seraghiti e Gloria Pulici, mentre la referente PCTO è Diana Sorini.
Il logo è stato disegnato da Olga Buga della classe 3^C. La forma ricorda quella di una stella in cui si inseriscono forme posizionate in modo da ricordare il saluto delle atlete e degli atleti in uscita dagli esercizi.
LA NAZIONALE ITALIANA FEMMINILE
DI GINNASTICA ARTISTICA: “LE FATE”
Il 28 giugno erano presenti in conferenza stampa anche le atlete della Nazionale Femminile di Ginnastica Artistica assieme al Direttore Tecnico Enrico Casella.
Giorgia Villa, Alice D’Amato, Elisa Iorio, Veronica Mandriota e Angela Andreoli, assieme a Martina Maggio, Desiree Carofiglio e Manila Esposito fanno parte del gruppo azzurro che è cresciuto assieme fin dalle categorie giovanili.
Il soprannome di Fate deriva dal titolo del reality che, dal 2017, ha seguito la preparazione e le gare di queste ragazze che, dopo aver vinto il titolo Europeo Junior, sono salite nel 2019 sul terzo gradino del podio al Mondiale, hanno sfiorato una storica medaglia olimpica a squadre a Tokyo e ora continuano a collezionare medaglie.