Il programma di sabato 29 giugno. Durante la serata Alberto Calciolari e Isabella Fabbri presentano il libro “La cucina degli scrittori. Letteratura e cibo in Emilia Romagna”
FORLIMPOPOLI (FC) – Vera amicizia e collaborazione sono i sentimenti alla base del gemellaggio culturale che lega la patria artusiana di Forlimpopoli con la cittadina francese di Villeneuve-Loubet. Gemellaggio che celebra quest’anno il XIX anniversario con una festa in programma sabato 29 giugno alle 18 a Casa Artusi. A sigillare il legame speciale fra le due cittadine, unite dagli insegnamenti culinari di Pellegrino Artusi e dello chef Auguste Escoffier, saranno ancora una volta i sindaci di Forlimpopoli e di Villeneuve-Loubet, Milena Garavini e Lionnel Luca. Alla cerimonia interverrà anche l’Assessore alla Cultura del Comune di Forlimpopoli Paolo Rambelli, mentre la delegazione francese sarà costituita da amministratori, volontari del Comitato Feste e iscritti al corso di italiano della città di Villeneuve-Loubet.
Gli appuntamenti a Casa Artusi continuano alle 19 con l’APP-eritivo: alla presenza dei curatori Alberto Calciolari e Isabella Fabbri viene presentato il libro “La cucina degli scrittori. Letteratura e cibo in Emilia Romagna” (Regione Emilia-Romagna, Centro Stampa regionale, 2019). Il volume indaga il profondo rapporto tra letteratura e cibo, raccontando come la letteratura si sia avventurata nelle cucine, registrando storie e menù, ricordi e sapori, preparazioni e abitudini alimentari. L’indagine, con relative ricette, che il libro propone riguarda il rapporto con la materia gastronomica di alcuni scrittori di casa nostra, da Ludovico Ariosto a Cesare Zavattini, passando per Giulio Cesare, Benedetto Croce, Giosuè Carducci, Giovanni Pascoli, Giovannino Guareschi, Tonino Guerra e molti altri. Senza dimenticare Pellegrino Artusi e due autori di passaggio come Giacomo Leopardi e Grazia Deledda.
Oltre ai curatori, intervengono all’incontro l’Assessore alla Cultura del Comune di Forlimpopoli Paolo Rambelli, la Presidente di Casa Artusi, nonché autrice del testo relativo ad Artusi, Laila Tentoni, e il Presidente dell’Istituto Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna, Roberto Balzani. Ai presenti all’incontro, fino ad esaurimento delle copie disponibili, sarà consegnato il libro.
Liberi dalla mafie
Alle 19 in via Sendi appuntamento con “Liberi dalle mafie con gusto”: racconti di terre confiscate alla mafia, di cooperative “Libera Terra”, di campi estivi “Estate Liberi”, di associazioni che “Prima Tutti”, di associazioni giovanili che prima “L’Ambiente”, di cibo sano, di spazio interviste curato dalla rete studenti medi FC e UDU di Forlì e Cesena.
Le iniziative al Museo
Alle 19 al MAF Museo Archeologico di Forlimpopoli “T. Aldini” appuntamento con I segreti della Rocca, una suggestiva passeggiata al tramonto tra le antiche mura della Rocca e sui camminamenti di ronda; a seguire, cena con degustazione di prodotti tipici forniti da aziende associate a CNA Forlì-Cesena. L’appuntamento è curato da RavennAntica – Fondazione Parco Archeologico di Classe in collaborazione con CNA Forlì-Cesena e prevede un ingresso di 10 Euro, comprensivo di visita guidata e cena (Prenotazione obbligatoria alla mail info@maforlimpopoli.it oppure telefonando allo 0543 748071).
Sempre al Museo alle 21 inizia la visita guidata A tavola con i Romani, un percorso alla scoperta dei cibi antichi tra curiosità, galateo e modi di vivere la convivialità in epoca romana, a cura di RavennAntica – Fondazione Parco Archeologico di Classe (la visita guidata si ripeterà anche alle 22; costo 5 Euro).
Proposte per tutti i palati in piazza Artusi
Il gemellaggio con Villeneuve-Loubet continua a tavola: a partire dalle 20 nella animatissima Piazza Artusi (Piazza Garibaldi) troviamo lo stand delle signore del Comitato Feste Golose a proporre la Pesca Melba, secondo la ricetta originale del cuoco Auguste Escoffier.
L’Associazione Culturale Gemellaggi del Gusto cucina trippa in umido abbinata a un calice di vino, mentre il foodtruck ASpasso prepara passatelli al cacio di fossa di Sogliano, pepe e limone candito e passatelli al ragù bianco di salsiccia e pomodorini datterini, con vino in abbinamento.
La Pro Loco di Castel Goffredo propone la degustazione del tortello amaro e altre specialità a base di erbe amare, dalle schiacciatine alla torta del buonumore De.Co, dai biscotti alla birra e ai digestivi, mentre allo stand del Ristorante Ca’ de Bè si possono assaggiare crostini ai fegatini e strozzapreti melanzane e ricottina fresca, abbinati ai vini della Tenuta La Viola.
Da Cesenatico, la Cooperativa Armatori cucina cozze alla marinara, fritto misto di paranza e fritto al cono con vino in abbinamento; mentre il Ristorante la Grotta mette sul piatto tortino di spinaci con fonduta di formaggio e ravioli “caserecci” con guanciale, scalogno e pecorino di fossa, con vino della Tenuta Amalia. Il Gruppo Avis di Forlimpopoli prepara un piatto tipico abbinato ai vini della Società Agricola Poderi Damì, per ricordare quanto il buon cibo unito al buon vino sia un sinonimo di vita sana e di salute.
Gli spettacoli di sabato 29 giugno
Tanti gli appuntamenti in programma per l’ottava serata della Festa Artusiana: si inizia alle 21 in via Costa con il quartetto di sassofoni in salsa swing Pomodori Verdi Fritti (il concerto si ripeterà anche alle 22). Alle 21.15 e alle 22.15 in via Veneto arriva il cantastorie e incantatore d’altri tempi di origini pisane Alessandro Gigli con il suo spettacolo Tante storie di cotte e di crude mentre alle 21.30 in Piazza Pompilio spazio a Stefano Papia con Credevopeggio, uno spettacolo di giocoleria, Roue Cyr, clowneria, equilibrismo e tanta comicità. Nel Torrione della Rocca per i Fuori Menù tre Assoli di danza (alle 21.30; 22.15; 23) a cura del Gruppo Danza di Forlimpopoli.
Sono invece riservati ai bambini gli appuntamenti nel Fossato della Rocca: dalle 20 alle 23 una serata in compagnia di Massibus con i suoi giochi di una volta, divertimento per grandi e bambini; mentre alle 21 per l’Artusina, ricette per crescere felici spazio a Visioni d’incanto, pièce di illusionismo, ombre, magia e creatività a cura di Federico Pieri di Terzostudio (Toscana).
ArtusiJazz
Per la rassegna musicale ArtusiJazz, quest’anno ribattezzata Foodstock in omaggio al cinquantenario del festival di Woodstock, alle 22.30 alla Corte di Casa Artusi (via Costa, 27) sono attesi Kyle Eastwood, figlio di Clint Eastwood, che si esibisce al contrabbasso; David Linx alla voce, Antonio Faraò al piano e Mike Baker alla batteria. L’appuntamento è curato dall’ Associazione culturale “Dai de jazz” (Ingresso 20 Euro, ridotto 17 Euro).
Scopri Casa Artusi
Alle 18.30 da Casa Artusi parte la visita guidata alla scoperta degli ambienti tanto cari al gastronomo Pellegrino Artusi: la Chiesa dei Servi, la Biblioteca e l’Archivio della corrispondenza personale di Pellegrino Artusi, la Biblioteca di Gastronomia Italiana e la Scuola di Cucina (ingresso 3,00 a persona, bambini 0-12 anni e cittadini forlimpopolesi gratuito).