Alla Conferenza Stampa Internazionale Ceramics of Italy di Cersaie 2024 presenti oltre 150 giornalisti provenienti da tutto il mondo

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BOLOGNA – Protagonista, quest’anno, della seconda giornata di Cersaie è stata la Conferenza Stampa Internazionale Ceramics of Italy, il più importante appuntamento con gli operatori dei media provenienti da tutto il mondo – realizzato in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e con ICE Agenzia – a cui hanno partecipato oltre 150 giornalisti provenienti da 34 Paesi.

All’evento sono intervenuti il direttore generale di ICE Agenzia Lorenzo Galanti, Emilio Mussini ed Armando Cafiero, rispettivamente presidente Commissione Attività Promozionali e Fiere e direttore generale di Confindustria Ceramica, Cristina Faedi, Tile Consultant, e Andrea Serri, responsabile Comunicazione Confindustria Ceramica e Cersaie, che ha moderato l’incontro.

Emilio Mussini ha considerato i primi due giorni della manifestazione sostanzialmente positivi, nonostante le difficoltà e i rallentamenti nell’arrivare in fiera. “Abbiamo registrato anche una conferma nella qualità dei visitatori” – ha continuato Mussini che ha rivolto un ringraziamento a ICE Agenzia per lo straordinario supporto che si è concretizzato nella presenza in fiera di 240 ospiti professionali di caratura mondiale.

Emilio Mussini ha proseguito illustrando le diverse iniziative che, a fianco dell’incoming, vengono realizzate congiuntamente da Confindustria Ceramica e Ice Agenzia in diversi Paesi, come l’organizzazione di collettive in manifestazioni fieristiche e in momenti di networking con architetti ed operatori di mercato.

Altri ambiti di collaborazione sono stati il supporto alle attività di comunicazione sui media cartacei e digitali, tra cui ha segnalato la campagna sui social network attuata per promuovere i prodotti degli espositori di Cersaie, oltre alla collaborazione fornita per gli allestimenti di alcuni spazi in fiera, quali The Square.

Riguardo la situazione congiunturale Mussini ha affermato: “Le gravi crisi internazionali e la mancanza di certezze nel settore dell’edilizia italiana hanno determinato, dopo la crescita di 1 miliardo nel corso del 2022 e una flessione analoga lo scorso anno, volumi stabili e fatturato complessivo in calo del 4% nel primo semestre di quest’anno.

Lorenzo Galanti ha detto che Cersaie è tra gli appuntamenti di più proficua collaborazione tra le attività di ICE Agenzia, insieme al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, nella promozione delle esportazioni italiane. “L’industria ceramica italiana esporta più dell’80% del fatturato per un valore di 5 miliardi di euro. La scelta dei Paesi delle delegazioni rispecchia sia mercati consolidati che soprattutto nuove aree di sviluppo come ad esempio Medio Oriente ed Africa dove il Governo Italiano ha varato l’importante Piano Mattei. La collaborazione avviene anche sul piano dell’innovazione – continua Galanti – e abbiamo realizzato insieme un’area per le startup attive nel campo della automazione degli edifici, un ambito dove si prevedono significativi passi avanti. Rientra a pieno titolo negli obiettivi dell’Agenzia anche la possibilità di offrire a giovani imprenditori una vetrina così importante e qualificata come quella di Cersaie.

Il direttore generale di Confindustria Ceramica, Armando Cafiero, ha illustrato i principali ostacoli incontrati dalle aziende ceramiche sui mercati internazionali. “Viviamo un periodo segnato da molte difficoltà ed è necessario che la competizione si svolga in un ambito di fair trade. Già dai primi anni Duemila abbiamo dato corso ad azioni antidumping contro le importazioni cinesi, che hanno prodotto effetti positivi. Oggi gli strumenti di difesa commerciale non riescono ad arginare le difficoltà provenienti dalle esportazioni indiane: i dazi introdotti sono insufficienti e i volumi importanti registrano un aumento del 67%”.
Un breve video, estratto da “Ceramics of Italy Un viaggio nella Sostenibilità”, docufilm dedicato alla sostenibilità ed al ruolo delle donne nell’industria ceramica italiana che ha vinto qualificati premi in festival di impresa nazionali, ha introdotto una riflessione sulla transizione energetica. Armando Cafiero ha ricordato che l’impegno dell’industria italiana della ceramica ha radici lontane ed è nel DNA delle imprese che, investendo con continuità in impianti ed innovazione, è stata in grado di portare l’industria ceramica italiana a livelli di eccellenza. “Le attuali politiche di attuazione delle direttive comunitarie sulla sostenibilità ambientale sottraggono risorse agli investimenti delle imprese: dobbiamo ricordarci che deindustrializzare il Continente non aiuta l’ambiente ma si traferisce la produzione in paesi con livelli di emissione di CO2 ben superiori ai nostri, con effetti sicuramente negativi a livello globale. Dobbiamo lavorare con le nuove istituzioni europee per studiare e rendere possibili quelle modifiche in grado di valorizzare l’impegno delle nostre aziende verso la sostenibilità”.

Cristina Faedi, Tile Consultant, fondatrice e direttrice artistico di ‘infinite possibilità’, ha presentato le principali tendenze della ceramica italiana visibili a questo Cersaie. Attraverso un originale parallelismo con le Olimpiadi, ha presentato cinque nuove macrotendenze, grazie ad un ricco corredo fotografico.

Con ‘Perfection’, si è sottolineato l’altissimo valore della verosimiglianza dei materiali attraverso superfici che richiamano le venature del marmo, nell’articolazione di formati, spessori e destinazioni d’uso.

‘Acqua mood’ ha sottolineato come la ceramica sia amica dell’acqua, presentando mosaici con effetti brick nei toni del blu, unito ad una versatilità declinata attraverso colori ed effetti superficiali.

La tendenza ‘Re-human’ ha raccolto prodotti che costruiscono un ponte con l’arte e la moda, dove si dà importanza alla sensorialità e a un ritorno alla ruralità. ‘Tenniscore’, un omaggio ai brillanti risultati italiani in questa disciplina, riprende l’estetica anni Ottanta con colori vivaci e pastello ed un richiamo al bonton, con toni neutri caldi e pacati.

Al termine della Conferenza Stampa si è tenuta la premiazione della 27ª edizione del Ceramics of Italy Journalism Award, a cui hanno partecipato 264 articoli, apparsi su 60 diverse testate pubblicate in 17 nazioni. Il riconoscimento è stato assegnato a Sindhu Nair per l’articolo “What not to miss at Cersaie 2023?” pubblicato nel portale web Scale, edito in Qatar.

Sono state poi assegnate tre menzioni d’onore per articoli meritevoli: a Kelly Pau, author di AN Interior (USA), a Lazzaro Menasce responsabile editoriale di Mundo Ceramico (Brasile) e a Hans Fonk, art director di Objekt International (Olanda).