L’appuntamento è per sabato 18 novembre dalle ore 15.00 con i giovani “ciceroni” dell’ITE “Renato Serra”
CESENA – Le porte della Casa Museo di Renato Serra torneranno ad aprirsi ai cesenati e ai visitatori nel pomeriggio di sabato 18 novembre. Anche in questa occasione gli studenti dell’I.T.E. “Renato Serra”, indirizzo Turistico, accoglieranno gli ospiti svelando i momenti più interessanti e curiosi della vita dell’illustre letterato cesenate accompagnandoli nelle storiche stanze di viale Giosuè Carducci 29.
Nel corso della visita tuttavia i giovani ciceroni saranno affiancati dal pronipote, l’omonimo Renato Serra, che mostrerà – per la prima volta pubblicamente – un prezioso cimelio appartenuto al prozio: la cassetta degli effetti personali che aveva con sé al fronte. “Renato Serra – racconta il pronipote – al fronte aveva con sé due cassette: una gli era stata data in dotazione dallo Stato, e quella è rimasta là, in trincea; l’altra con gli effetti personali è stata consegnata alla nostra famiglia”.
La Casa museo resterà aperta al pubblico dalle ore 15.00 alle ore 18.00. Il percorso di visita comprende anche la fruizione dei contenuti multimediali realizzati dal Comune in collaborazione con l’Università di San Marino e l’ex Istituto per i Beni Artistici, Culturali e Naturali dell’Emilia Romagna (IBC), nell’ambito del progetto del circuito delle “Case museo dei poeti e degli scrittori di Romagna”, comprendente Casa Panzini, Casa Pascoli, Casa Moretti, Villa Silvia Carducci, Villa Saffi, Casa Monti, Casa Oriani, Casa Guerrini e infine la Casa Museo Renato Serra (link al sito: http://www.casemuseoromagna.it/).
Il museo, creato e finanziato dal Comune di Cesena con il sostegno della Banca di Cesena, è stato progettato e allestito a cura di Anna Maria Del Bianco e Stefano Lombardelli con la consulenza storico-artistica di Andrea Donati. Il museo ospita, oltre a cimeli serriani e ad arredi originali dell’epoca, alcune opere di artisti cesenati, romagnoli e italiani tra i più significativi dell’Ottocento e del Novecento: Anselmo Gianfanti, Vittorio Matteo Corcos, Paolo Grilli, Fortunato Teodorani, Gino Barbieri, Augusto Casalboni, Caterina Baratelli, Giannetto Malmerendi, Leonardo Castellani.
Nel febbraio 2023 alla casa museo di viale Carducci è stata assegnata la denominazione “Case e studi delle persone illustri dell’Emilia-Romagna” ai sensi della Legge regionale 2/2022.