Alfredino. L’Italia in fondo a un pozzo il 23 ottobre al teatro De Andrè di Casalgrande

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Questa sera si inaugura la nuova stagione teatrale OFF al Teatro Fabrizio De Andrè organizzata dalla Associazione Quinta Parete

CASALGRANDE (RE) – La nuova stagione teatrale OFF al Teatro Fabrizio De Andrè organizzata dalla Associazione Quinta Parete con la direzione artistica di Enrico Lombardi sta per cominciare, si inaugura venerdì 23 ottobre con Alfredino. L’Italia in fondo a un pozzo produzione del Centro Teatrale Mamimò di Reggio Emilia

Venerdì 23 ottobre riparte l’attesissima Stagione OFF organizzata da Quinta Parete con la direzione artistica di Enrico Lombardi al Teatro De Andrè di Casalgrande.

“Una stagione teatrale piena di bellezza e compagnie provenienti da tutt’Italia. Una stagione che vuole dare a tutti un forte segnale di ripartenza oltre che un’opportunità di incontrarsi di nuovo in luogo sicuro come il teatro” – commenta il direttore artistico dell’Associazione Enrico Lombardi

Ad inaugurare sarà il Centro Teatrale Mamimò di Reggio Emilia con “Alfredino. L’Italia in fondo a un pozzo”, premio come miglior spettacolo e miglior drammaturgia al Doit Festival di Roma.

In scena Fabio Banfo diretto da Serena Piazza raccontano la tragica vicenda del piccolo Alfredo Rampi, precipitato a 36 metri di profondità nel pozzo di Vermicino, e dei tentativi di salvarlo nelle 36 ore successive. Una storia che ha sconvolto il paese nel 1981, con la prima diretta no-stop a coprire un caso di cronaca, un evento mediatico che doveva documentare una storia a lieto fine e che alla fine si è trasformato in uno shock collettivo nazionale.  Una storia che assomiglia a mille altre storie italiane, fatta di improvvisazione, approssimazione, coraggio, cialtroneria, conflitti tra poteri e politica. Una tragicommedia che ha lo scopo di raccontare, insieme alla vicenda principale, l’Italia di quegli anni, con i suoi misteri e la sua ingenuità. Ma il personaggio centrale è Alfredino, quel bambino perduto, come fosse l’anima dell’Italia, inghiottita dal buio, perduta per sempre, per sempre incastonata in un diamante, come il blocco di ghiaccio azotato in cui fu conservato il suo corpo, prima di recuperarlo dalla tenebra in cui è venuto a mancare a noi tutti.

La stagione proseguirà con altri cinque appuntamenti. Calcheranno il palco del De Andrè i reggiani Matteo Carnevali ed Alessandra Crotti con “Munuscolo” il 30 ottobre, la compagnia Teatro Invito di Lecco con “Bartelby” il 6 novembre, la compagnia Luna e Gnac con “Pedala!. Gino e Adriana Bartali nell’Italia del dopoguerra” il 28 novembre, Federica Mafucci con “Zona Franca” il 4 dicembre e chiuderà la stagione l’11 dicembre “Signorina lei è un maschio o una femmina?” di Gloria Giacopini e Giulietta Vacis.

Siccome i posti sono contingentati è consigliato acquistare i biglietti con qualche giorno di anticipo chiamando l’Associazione Quinta Parete al 388-8168232 o recandosi presso la biglietteria del teatro negli orari di apertura. Ricordiamo, infine, che la sera dell’inaugurazione la biglietteria aprirà alle ore 19.30.

Foto di Alessandro Villa