La società inhouse providing di gestione dei rifiuti si è classificata prima a livello regionale, grazie ai risultati ottenuti sul territorio
FORLÌ – È stato un successo, ma soprattutto un’ulteriore conferma del lavoro svolto in questi anni da Alea Ambiente sul territorio, la nona edizione del premio “Sotto il Muro dei 100 Kg: comuni verso rifiuti zero”, organizzato dalla Rete Rifiuti Zero e dai Comuni Rifiuti Zero dell’Emilia Romagna.
La società in house providing per la gestione dei rifiuti si è classificata infatti al primo posto tra i gestori del servizio a livello regionale, grazie ai risultati ottenuti nel proprio bacino di riferimento.
A ritirare il premio come miglior gestore è stato Gianluca Tapparini, da poco nominato direttore generale della società: “Mi complimento – ha detto – con tutti i cittadini, gli Amministratori e i dipendenti della società per i risultati ottenuti fino ad oggi. Ora proseguiremo in questo percorso, lavorando intensamente per migliorare il servizio, con una sempre maggiore attenzione alle tematiche di sostenibilità ed equità sociale.”
Tutti i 13 Comuni che fanno parte del bacino servito da Alea Ambiente hanno raggiunto l’obiettivo di produrre, anche nel 2021, meno di 150 kg di rifiuti ciascuno (obiettivo fissato dalla legge regionale 16/2015). Nello specifico, i Comuni di Predappio, Forlimpopoli, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Galeata, Meldola e Modigliana si sono attestati sotto i 100 kg, insieme a Civitella di Romagna che anche quest’anno primeggia nella classifica. Tredozio, Portico di Romagna e Dovadola hanno prodotto meno di 110 kg per abitante residente, mentre i restanti (Bertinoro e Rocca San Casciano) si sono attestati sotto i 150 kg. Discorso a parte per Forlì che con solamente 122 kg di rifiuto non riciclato per abitante residente, si è classificata come migliore città capoluogo in regione.
“Per noi – afferma Simona Buda, Presidente Alea Ambiente – questo riconoscimento rappresenta un incoraggiamento a proseguire su questa strada. Ovviamente voglio ringraziare tutti i cittadini che hanno collaborato a ottenere questi risultati, così come le amministrazioni dei 13 Comuni del bacino. Differenziazione dei rifiuti e una sempre maggior consapevolezza negli acquisti sono gli assi sui quali costruire e radicare cultura del riciclo e responsabilizzazione nei confronti dell’ambiente e del territorio nel quale viviamo”.