Alberi in Cammino tra le grandi querce dell’Appennino Reggiano

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ll 25 settembre 2021 a Quattro Castella e il 26 settembre a Rondinara di Scandiano gli ultimi eventi del ciclo di percorsi dedicati alla scoperta degli alberi monumentali

REGGIO EMILIA – Le querce secolari dell’Appennino reggiano sono le protagoniste degli ultimi appuntamenti di Alberi in Cammino, ciclo di 5 percorsi dedicati alla scoperta e alla conoscenza degli alberi monumentali dell’Emilia, attraverso la poesia, la danza, la musica e il contatto con la natura.
Sabato 25 settembre 2021 a Quattro Castella (RE) e domenica 26 settembre a Rondinara di Scandiano (RE) si potrà partecipare ad una coinvolgente escursione e performance alla scoperta dei preziosi giganti verdi.
Per raggiungere la quercia secolare di Quattro Castella, si passa attraverso la Corte degli Ulivi, protetta da un arcano muro di conchiglie, residuo dell’antica Tetide. In questo territorio, alcune grandi querce si sono salvate durante la seconda guerra mondiale perché sotto le loro fronde i tedeschi avevano nascosto munizioni e carri armati. Non è un caso, infatti, che il terreno nasconda alcuni avvallamenti, testimonianza delle bombe sganciate dagli Alleati.
La quercia “cento rami” di Rondinara di Scandiano si trova sulla cima di un colle e per la sua magnifica posizione è considerata tra gli alberi più belli d’Italia. Un albero che può raccontare tante storie, in quanto protagonista dell’ara: sotto la sua chioma si svolgeva la vita della comunità. Il percorso per raggiungerla è molto suggestivo, perché offre una visione magica del Monte Cusna e di tutto l’Appennino.

Partecipando ai due eventi di Alberi in Cammino, i partecipanti saranno coinvolti in una performance che mescola i testi tratti dalle “Metamorfosi di Ovidio”, le opere di Tasso, Hesse, Shakespeare, Yeats e le liriche di Mariangela Gualtieri, recitati da Gabriele Parrillo, con le note del violoncello della musicista italo-brasiliana Daniela Savoldi e la danza corporea del mimo e danzatore Mauro Vizioli, sulle coreografie di Hal Yamanouchi, che traggono linfa dalla ritualità sacra con cui ancora oggi ci si avvicina in Giappone ai nostri verdi antenati. Uno spettacolo, che diventa rito «in cui la poesia si fonde con l’energia della natura, invitandoci ad essere custodi del pianeta che abitiamo», spiega Gabriele Parrillo, ma anche teatro che torna ad essere popolare coinvolgendo ed emozionando un pubblico trasversale che abbraccia tutte le età. L’evento si svolge dalle 17.00 alle 19.30.

«Il Comune di Scandiano è lieto di patrocinare l’iniziativa “Aberi in cammino” spinto dalla forte convinzione che mai come oggi sia di fondamentale importanza promuovere una cultura di rispetto e valorizzazione dei territori in cui viviamo – sottolinea Matteo Nasciuti, sindaco di Scandiano -. Come amministrazione stiamo lavorando da alcuni anni in sinergia con la Regione Emilia Romagna in un vasto progetto di tutela e valorizzazione di tutta l’area in cui si trova la Grande Quercia di Rondinara, con l’obiettivo di preservare il patrimonio boschivo e naturalistico del nostro territorio, monitorandolo sotto la guida di esperti e professionisti e di sensibilizzare la popolazione, attraverso il coinvolgimento attivo anche di associazioni ed altri enti, verso la bellezza e la ricchezza di ciò che ci circonda ed è raggiungibile spostandosi di solo pochi chilometri dalla città. Abbiamo attivato collaborazioni con tutte le scuole e il Ceas Terre Reggiane Tresinato Secchi e realizzato diversi progetti, convinti che solo partendo dai bambini e dai giovani si possa operare quella decisiva inversione di marcia per arrivare ad un approccio più sostenibile al nostro pianeta. Alberi in Cammino si muove in questa direzione, coniugando in modo originale i linguaggi delle diverse discipline quali l’arte, la cultura, l’ambiente, la musica, il teatro in grado di arrivare a pubblici differenti per età e gusti».
Tutti gli “Alberi in cammino”, inseriti nell’elenco degli alberi monumentali di pregio regionale, sono stati selezionati ed individuati da Gabriele Parrillo attraverso approfondite ricerche, sopralluoghi e dialoghi diretti con le persone che dei luoghi custodiscono la storia. Sono alberi secolari, immersi nella natura ma raggiungibili attraverso passeggiate agevoli, adatti anche alle famiglie e ai bambini.
Tutti gli appuntamenti sono su prenotazione, nel pieno rispetto delle norme anti-Covid. Il numero massimo di persone previste per ogni appuntamento in calendario è di 100. Non vi saranno sedute o strutture fisse, il pubblico sarà invitato a sedere sul prato utilizzando teli o cuscini che porteranno da casa. Alberi in Cammino si svolge con il patrocinio e il contributo di Regione Emilia Romagna. Tra i partner del progetto Chiesi Group, sponsor unico, il Consorzio Kilometro Verde e Parma io ci sto!, che patrocinano l’iniziativa.