Appuntamento a partire dalle 17.30 al Villaggio Artigiano di Modena Ovest. In programma sette giorni di incontri, mostre, visite e laboratori per grandi e piccini
MODENA – È tutto pronto al Villaggio Artigiano di Modena Ovest per la prima edizione di “Alberi Festival. Costruire la città degli alberi” che aprirà al pubblico lunedì 7 aprile alle ore 17.30. L’evento inaugurale di presentazione del festival, “Modena città degli alberi”, si terrà presso l’OvestLab in Via Nicolò Biondo, 86. Il programma della prima giornata proseguirà, subito dopo, sul percorso ciclopedonale della Diagonale con la performance e installazione artistica “Natura morta” di Giacomo Cossio e Sara Leghissa (ore 18.30-19.30), per poi tornare ad Ovest Lab con “Phytostopia o dell’antagonismo tra città e natura”, performance e proiezione di fotografie con Pino Musi e Vittorio Iervese (ore 20.30-21.30).
Quattro le sezioni tematiche in cui si articola il festival, ognuna arricchita da mostre inedite aperte tutta la settimana: “Saper vedere gli alberi” (Casa-studio Leonardi), “Le metamorfosi degli alberi” (MOP – Modena Ovest Pavillion), “La città degli alberi” (spazio OvestLab) e “Progettare con gli alberi” (spazio Progetto Artigiano).
Tanti gli eventi in programma nei sette giorni di Alberi Festival (7-13 aprile) tra lezioni, mostre, installazioni multimediali, itinerari e visite guidate, laboratori per bambini e adulti in spazi industriali dismessi e aree pubbliche.
Tra i più attesi, le lezioni aperte della paesaggista Erika Skabar (8 aprile), dell’artista Giacomo Cossio (9 aprile), dell’architetto-paesaggista Carlo Masera (11 aprile) e di Giulio Orsini (12 aprile), architetto fondatore dell’Archivio Leonardi.
Sabato 12 aprile sarà la volta della “Notte del Festival”, con i padiglioni e le mostre aperte fino a mezzanotte. Mentre domenica 13 aprile alle 16 andrà in scena “Scrivere la natura”, conversazione con Paolo Giordano, a partire dal suo romanzo Tasmania in occasione della premiazione del racconto vincitore della sezione “Noi e gli alberi” del Premio letterario Rotary L. A. Muratori, a cui partecipano anche la traduttrice e biologa Isabella C. Blum, gli scrittori Sandro Campani, Matteo De Giuli, la giornalista Ludovica Lugli e l’editrice di Topipittori Giovanna Zoboli.
Organizzato dall’Amministrazione comunale insieme a Fondazione Archivio Leonardi, Amigdala e con il supporto di altri enti e associazioni del territorio, Alberi Festival parte dall’idea che gli alberi possano essere un modello e uno strumento attraverso cui indagare, progettare e riorganizzare la città contemporanea. Recuperando e proiettando nel futuro, in questo modo, la solida cultura del “verde” che ha caratterizzato la storia politica e urbanistica di Modena.
Il Gruppo Hera, partner della sostenibilità di Alberi Festival, metterà a disposizione dei partecipanti la Sorgente urbana, che eroga gratuitamente acqua fresca, buona e garantita, limitando il ricorso all’uso di bottigliette monouso e contribuendo così a rendere la manifestazione ancora più green.