La cantina cesenate selezionata tra i migliori produttori naturali d’Italia e premiata con il certificato di qualità per la Romagna Albana Docg Albadiplino 2016
CESENA – C’è anche l’Albana di Romagna prodotta sui colli di Cesena tra i vini d’Italia che saranno premiati al Merano Wine Festival, evento internazionale tra i più esclusivi del mondo enologico in programma dal 9 al 13 novembre nella città altoatesina. Nei giorni scorsi, infatti, la giuria della manifestazione ha reso noto i nomi delle bottiglie giudicate eccellenti tra gli oltre cinquemila campioni in gara e tra questi c’è la Romagna Albana Docg Albadiplino 2016 di Tenuta Il Plino.
La cantina cesenate, i cui vigneti si trovano sui colli di San Carlo, è stata selezionata anche per “Naturae et purae Byo&Dinamica”, salone dedicato ai vini biologici, biodinamici e naturali in programma nella giornata inaugurale della manifestazione, e per la tradizionale anteprima del festival che si terrà all’Ippodromo di Merano il 29 e 30 settembre davanti a quindicimila spettatori. Il vino premiato, inoltre, sarà proposto in degustazione nella WineHunter Area del Merano Wine Festival, frequentato ogni anno da oltre diecimila persone tra giornalisti del vino, sommelier, operatori e appassionati.
“Siamo molto felici per questo importante riconoscimento al vino simbolo della Romagna, primo bianco a ottenere la menzione di Docg in Italia nel 1987” commenta il titolare di Tenuta Il Plino Alessandro Ramilli. “Da vent’anni – spiega – lavoriamo con tenacia in regime biologico per produrre un passito di Albana che nel tempo ha saputo distinguersi: la presenza di un piccolo lago e di un rio che attraversa i nostri vigneti, infatti, permette lo sviluppo di muffa nobile che impreziosisce i grappoli di Albana, dando al vino sapori complessi e particolarissimi. Solo dal 2016 abbiamo iniziato a produrre Albana secco, questo premio è uno stimolo per continuare a percorrere con convinzione anche questa strada”.
Il vino premiato – La Romagna Albana Docg Albadiplino 2016 nasce da grappoli lunghi e spargoli di Albana coltivati sui colli di San Carlo di Cesena. Dopo la vendemmia manuale in settembre e la fermentazione in acciaio, l’affinamento è avvenuto in legno a contatto con le fecce nobili. A profumi raffinati di acacia, gelsomino e miele associa un gusto piacevolmente morbido e minerale per un sorso lungo ed elegante.